Tutti i padri di Maria

Tutti i padri di Maria
Esprimi il tuo giudizio
Aggiungi ai preferiti
  • Tendenza LGBT GG
  • Media voti utenti
    • (0 voti)
  • Critica

È possibile vedere questo film su:

Varie

Cast

Tutti i padri di Maria

Film TV in due parti trasmesso da Rai 1 il 21 e 23 novembre 2010. Trieste, ai giorni nostri. Franco Tricarico (Lino Banfi) e Tino Pelagatti (Lino Toffolo), il primo ex maresciallo del Sud e l’altro maestro di musica del Nord, convivono forzatamente sotto lo stesso tetto a causa di una disputa legale che li vede avversari nella lotta per l’eredità della casa. Franco è separato, Tino vedovo. Di caratteri opposti, entrambi hanno un unico figlio maschio con cui, in maniera diversa, hanno un rapporto non risolto. Franco, infatti, non stima molto suo figlio Fausto, sposato e senza prole, che giudica un po’ superficiale e senza ambizioni. Mentre Tino si vergogna dell’omosessualità di suo figlio Renato che convive con un giovane truccatore in una città di provincia dove il pettegolezzo la fa ancora da padrone. L’arrivo improvviso di Maria, una bambina di pochi mesi, che viene abbandonata misteriosamente a casa loro con un biglietto che dice che uno di loro due è il nonno, sconvolge il già precario equilibrio delle due famiglie e fa venire a galla tutti i problemi irrisolti tra padri e figli. Franco e Tino, investiti dalla missiva che li candida entrambi alla carica di “nonno”, sono costretti ad indagare per capire chi dei due, tra Fausto e Renato, sia il padre di Maria. Dopo una serie di rocambolesche indagini alla ricerca della madre della bambina, non prive di sorprese e di colpi di scena, si approderà alla verità che permetterà a Franco e Tino di deporre finalmente le armi e di scoprire un rapporto nuovo e migliore, sia tra loro sia con i propri figli. (RAI)

Visualizza contenuti correlati

Condividi

Un commento

Commenta


Varie

PERSONAGGI:
Franco Tricarico (Lino Banfi): pugliese doc, settantenne, separato da dieci anni dalla moglie dopo aver scoperto che lei lo tradiva, è un ex maresciallo dell’Arma che ha un unico figlio quarantenne, Fausto, con cui ha un rapporto piuttosto “polemico”. Franco ha ereditato l’appartamento di Trieste, dove vive con il suo scomodo coinquilino Tino, dalla defunta signorina Cerleste Pelagatti, una vecchia zia di quest’ultimo. Ordinato, un po’ conservatore ed orgoglioso, ha dedicato la vita al suo lavoro ed essendo ancora senza nipoti, occupa il suo tempo di pensionato facendo la collezione di tutti i tipi di soldatini di piombo che riguardano l’arma dei Carabinieri.

Tino Pelagatti (Lino Toffolo): è un vispo settantenne veneto che suona il violino, rimasto vedovo già da qualche anno, anche se non ha mai nascosto alla moglie il suo debole per le donne. Ha un unico figlio trentenne, Renato, con cui ha un rapporto molto “critico” visto che ufficialmente non frequenta nessuna ragazza. Disordinato ma elegante, Tino ha passato tutta la vita a suonare sulle navi da crociera, dove ha avuto innumerevoli “flirts”. Ora, dopo la morte della zia Celeste, fa il maestro di violino a Trieste, e rivendica la proprietà dell’appartamento che divide con Franco, sbandierando un precedente testamento della vecchia zia in suo favore.

Celeste Pelagatti: è una defunta zitella, presente nell’appartamento di Franco in una foto incorniciata che la ritrae con il suo amato Picci, un rumoroso chihuahua. Quando era ancora viva, Celeste aveva trasformato il suo appartamento di Trieste in pensione. E Franco, dopo la separazione dalla moglie, avvenuta una decina di anni prima, era andato a vivere da lei e negli ultimi tempi si era anche occupato di accudirla, quando la salute ormai non la assisteva più. Lei, per riconoscenza, lo ha nominato erede dell’appartamento, anche perchè il nipote Tino è sempre stato assente.

Cosimo (Angelo Campolo): è un siciliano trentenne che fa la guardia notturna in un supermercato di Trieste, dove si è fidanzato con Luana, volitiva caporeparto del posto, e vive a pensione nell’appartamento di Franco, dove durante il riposo diurno non riesce mai a dormire a causa delle continue liti tra Franco e Tino, accompagnate dall’abbaiare isterico del chihuahua Picci.

Maria: simpatica e paffuta bambina di pochi mesi, misteriosamente abbandonata da una donna nell’appartamento conteso tra Franco e Tino con un messaggio che dice: “Ciao nonno io sono Maria”. Sarà proprio lei la miccia che farà saltare in aria tutti gli apparenti equilibri nelle famiglie dei due attempati “nemici”.

Wanda (Orietta Berti): sessantenne, ex moglie di Franco, è una vivace parrucchiera emiliana, separata da dieci anni dal marito, che lei tradì una volta a causa delle continue disattenzioni del maresciallo, sempre troppo occupato dal suo lavoro e troppo distratto con lei. Sarà proprio l’arrivo di Maria che permetterà a Wanda di ristabilire un contatto con l’ex marito.

Fausto Tricarico (Michele De Virgilio): figlio unico quarantenne di Franco e Wanda, ha sposato da qualche anno Luisa, titolare di una nota agenzia immobiliare a Trieste, dove lavora come agente. Un po’ infantile e superficiale, forse anche per reazione nei confronti dell’eccessiva rigidità del padre maresciallo, non è ancora riuscito a diventare papà e a dare un nipote a Franco.

Renato Pelagatti (Giuseppe Gandini): figlio unico trentenne di Tino, apparentemente single e più interessato ai concerti live che alle donne, gestisce un locale di Trieste dove si fa musica. Anche lui ha un rapporto difficile con il padre, che lo considera come un “debosciato” che non fa onore al cognome che porta. E Renato sfoga le sue carenze affettive sui dolci, che lo hanno fatto lievitare a una taglia extralarge.

Luisa Orlandi (Anna Ammirati): vitale e bella nuora trentenne di Franco, innamorata del marito Fausto, gestisce con soddisfazione l’agenzia immobiliare che ha ereditato dal padre. Ha un solo punto debole: non riesce a restare incinta. Ma Luisa non si arrende e prova ogni sorta di terapia pur di diventare madre.

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.