La sedicenne Tru si trasferisce con la madre lesbica dalla confortevole e gay-friendly casa di San Francisco in una comunità di provincia della California meridionale. L’unico amico di Tru è un giocatore velato di football ma anche questa amicizia viene messa in crisi quando Tru inizia a creare nella scuola il primo comitato di Alleanza tra Gay e Etero.
Il film, opera seconda del regista di “Caffè nero bollente”, è un attento sguardo sul processo di crescita all’interno di una cultura che non è abituata a confrontarsi con le diversità.
Jody M. Huckaby, direttrice della PFLAG (Parents, Families, & Friends of Lesbians and Gays), ha dichiarato che “questo film ci mostra l’aspra lotta tra fanatismo e comprensione che così spesso le persone gay e lesbiche, le loro famiglie e specialmente i giovani di oggi in America devono affrontare quotidianamente. Credo che questo film, quando sarà visto da un grande pubblico, non solo aprirà gli occhi a molte persone facendo capire il prezzo che noi paghiamo come conseguenza dei pregiudizi, ma dimostrerà come sia possibile superare molte incomprensioni che ci mettono l’uno contro l’altro”. Jim Key, del L.A. Gay & Lesbian Center ha detto che “questo film è molto di più di una divertente commedia romantica; è un film che porta un messaggio universale di amore e di accettazione, che presenta con realismo i temi e le sfide che gli studenti gay e lesbiche devono affrontare oggi. Sono sicuro che chiunque ha un cuore e un briciolo di umana compassione ne rimarrà positivamente impressionato. E’ il “Breakfast Club” della nuova generazione”