Per più di 26 anni Rene Portland è stata l’allenatrice della squadra di basket alla Penn State University, seguendo tre precise regole: niente droghe, niente alcool e niente lesbiche. Mentre l’amministrazione della scuola chiudeva un occhio sull’omofobia della Portland, giovani e talentuose atlete venivano tormentate, minacciate e anche gettate fuori dalla squadra e private delle borse di studio. Alle ragazze della squadra era proibito di fare amicizia con quelle sospettate di essere omosessuali. Le ragazze lesbiche dovevano nascondere la loro vera identità o abbandonare il sogno di gareggiare nello sport in cui avevavo riposto le speranze del loro futuro. Ma nel 2006, una studentessa del secondo anno, Jennifer Harris, si decise ad intentare causa contro la scuola e l’allenatrice omofoba, con l’aiuto del National Center for Lesbian Rights. La causa divenne un caso nazionale, sollevando dibattiti e iniziative sulla discriminazione degli omosessuali nel mondo dello sport. In questo intenso ed emozionante documentario ascoltiamo le voci e le storie di diverse donne che hanno sofferto l’intolleranza della Portland.