Entrando in un appartamento di cui deve trattare la vendita, l’agente immobiliare Stella Cooke si imbatte nel giovane belga Albert, un omosessuale immigrato clandestino. Stella, a sua volta legata all’amica Phyllis, prede in casa per una notte Albert e quando si accorge che è comodo tornare e trovare casa pulita ed i pasti a tavola, finisce con dividere con lui il proprio appartamento. Naturalmente Phyllis diviene gelosa ma i genitori di Stella sono felici di conoscere un giovane tanto a modo. Quando Albert viene scoperto dagli agenti dell’anti immigrazione, Stella lo sposa per consentirgli di prendere la cittadinanza americana. La consuetudine di vita, poco a poco, si trasforma prima in affetto e poi in amore… Nella versione dvd originale del film, che contiene anche un “making of”, si dice che il film è basato su una storia vera. Ciònonostante a noi sembra perlomeno una storia ridicola, un film che potrebbe essere utilizzato per le campagne degli ex-gay, quelli che ‘curano’ e guariscono dall’omosessualità (sic!). Bisogna dire che comunque, ideologia a parte, il film è comunque meglio del più moderno “Sai che c’è di nuovo?”. Anche qui il ‘fattaccio’ accade dopo una festa quando i due protagonisti, un uomo ed una donna entrambi omosessuali, si ritrovano ubriachi nello stesso letto e… inizia una storia d’amore, non un semplice ‘incidente’. Quando poi l’uomo troverà lavoro presso un designer gay e noi ci aspettiamo una qualche ‘ricaduta’, succede invece che il nostro eroe ha una storia con una modella! Non mancano i soliti stereotipi sul mondo gay, dove ricchezza e visite alle saune sarebbero i nostri maggiori interessi. Le lesbiche sono naturalmente ossessionate, velate e tentano il suicidio. Per riflettere.