Per il militare Bruno, il fratello maggiore Leo è un fantasma del passato: unica reliquia di cui dispone, un video sul telefonino di lui mentre suona la chitarra. Da anni ormai non ne ha più notizie dopo che, in seguito ad un episodio misterioso, è sparito nel nulla. Decide, quindi, di recarsi, durante la licenza, sulle sue tracce a Porto Alegre. Qui incontra alcune persone che l’hanno conosciuto: dei suoi coetanei, bizzarri queer-punk, che lo accolgono concedendogli sesso e amicizia, una transessuale, ex coinquilina (e non solo) di Leo e un vecchio signore molto gaudente. La ricerca andrà a buon fine? Tornano i registi Filipe Matzembacher e Marcio Reolon, con una serie in quattro parti presentata al Berlinale Talent Campus. E, come in Beira-Mar (in concorso per il Premio Queer 2015), trasformano un Brasile inusuale, cupo e autunnale, evocativo e amorevole, nel set di una Recherche che diviene coming of age e guarda a João Pedro Rodrigues. (TGLFF)
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