Su un candidato alla presidenza (Henry Fonda) vengono fatte delle indagini per scoprire i suoi trascorsi comunisti; ma vittima della logica dei ricatti incrociati diventerà proprio il capo della commissione (Don Murray), che ha un passato omosessuale da nascondere. É il film che con “Quelle due” di Wyler) ha scardinato i rigidi divieti del Codice Hayes verso le “perversioni sessuali”: per la prima volta nella storia di Holliwood, una scena si svolge in un bar ufficialmente gay. Appare oggi incredibile come una breve storia omosessuale vissuta in gioventù possa portare a conseguenze così tragiche causate dall’omofobia sociale ed interiorizzata.
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