Forasters racconta le vicende di una famiglia che vive due eventi traumatici, l’uno a quarant’anni di distanza dall’altro: la perdita di un parente e l’arrivo di un vicino che all’apparenza ispira poca fiducia. Due eventi che intaccano l’armonia familiare e che rivelano la fragilità dei legami, i cambiamenti dello scorrere del tempo, che spingono a interrogarsi sul significato dell’esistenza e che rivelano la paura dell’estraneo, del diverso. Ventura Pons, che ha presentato al Festival di Torino nel corso degli anni la quasi totalità della sua filmografia, sceglie per la terza volta di adattare un testo di Sergi Belbel, dopo Carezze e Morir (o no). Forasters ha ottenuto ben dieci nomination ai Gaudí, i premi del cinema catalano. (Togay 2009)
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi