Nel 1944, prima di abbandonare la Cina sotto l’incalzare degli Alleati vincitori, i Giapponesi si appropriano di un grosso deposito di denaro che può risolvere il problema dei rifornimenti. Nel contempo, i soldati fanno prigioniere diverse donne cinesi e americane che rinchiudono in un campo a disposizione dei piaceri degli ufficiali nipponici. Un partigiano giapponese che lavora come cuoco nel campo organizza la fuga delle donne…
Senza dubbio uno dei più scabrosi film del genere donne in prigione, con gratuite nudità e baruffe sotto le doccie dove giovani fanciulle vengono abusate, schiavizzate anche sessualmente e torturate dalla ossessiva guardiana lesbica Mako. Il film contiene scene brutali che possono offendere la sensibilità degli spettatori.
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