A Thomas è stata diagnosticata una malattia del sangue. Si tratta di un morbo inguaribile che da un momento all’altro può condurre alla morte. Thomas non è solo. Medici e genitori non lo abbandonano. Ma l’unico in grado di essergli accanto nel calvario che poco a poco gli ruba la vita è Luc, il fratello minore. Accettando di occuparsi di colui che è sempre stato il più forte dei due, Luc si ricongiunge a Thomas, dopo anni di lontananza. Film di pura poesia; sguardi, corpi, oggetti, paesaggi, parlano all’anima. La vita è una lotta, come la malattia, come l’omosessualità, che deve essere vissuta ed accettata fino in fondo. Per vincere e sopravvivere. Chi fugge muore.
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Valli li lacrime. Bello, intenso, crudo . Scene favolose… La lentezza nello radersi, il corpo che decade, la scelta legittima di tirare i remi in barca. Se sapete il francese guardatelo in lingua originale ! E in un momento di non depressione.
E’ un film che mi ha fatto davvero emozionare. Ne stiano alla larga comunque le persone che vogliono vedere un film solo per svagarsi perchè qui non si ride. Ci si emoziona! Il film parla di più problematiche: all’inizio si parla della ricostruzione del rapporto dei due fratelli (uno dei due era andato via tanto tempo prima cacciato di casa in quanto gay); poi si fa i conti con la malattia e di tutte le persone che aveva vicino il fratello etero (ora malato) solo il fratello gay gli resterà accanto fino all’ultimo. Vale la pena vederlo!
E’ uno dei film a sfondo gay che mi e’ piaciuto di più . Il regista e’ stato fenomenale… La bellezza della costa della Bretagna in contrasto con le mura del freddo ospedale parigino. L agonia e il decadimento del corpo e’ din troppo evidente ed esasperato. Dalla scena della depilazione di thomas risalta una sensazione di impotenza e rassegnazione molto ben interpretate. La decisione di morire solleva un importante tema : ll suicidio assistito. Bello e struggente Ma mai patetico
mi è piaciuto tantissimo
chereau è un grande regista di teatro, qui dimostra diessere un grande regista di cinema affrontando il tema specifico della fisicità del corpo,della sua bellezza e della sua caducità: un corpo di sesso, d’amore ,di morte.
chereau è un grande regista di teatro, qui dimostra diessere un grande regista di cinema affrontando il tema specifico della fisicità del corpo,della sua bellezza e della sua caducità: un corpo di sesso, d’amore ,di morte.
chereau è un grande regista di teatro, qui dimostra diessere un grande regista di cinema affrontando il tema specifico della fisicità del corpo,della sua bellezza e della sua caducità: un corpo di sesso, d’amore ,di morte.
e un vero e proprio martirio
Molto intenso. Bravi gli attori. Una storia difficile, che sonda il rapporto tra fratelli in modo maturo. Fa meditare.Da vedere.
tenetevi il più lontano possibile da medici e ospedali