Il film, prodotto da Kevin Smith (Clerks) e vincitore come miglior documentario all’OutFest di Los Angeles 2006, ci documenta la situazione delle comunità gay nelle piccole città del profondo Sud americano. Spesso in queste città c’è un solo bar gay che funge da luogo di ritrovo glbt per l’intera vasta provincia. Il bar, che è vissuto come un tempio dagli affezionati frequentatori, viene regolarmente attaccato, anche con la violenza, e ridicolizzato, quando va bene, dai benpensanti locali. Il film ci presenta due situazioni simili nel Mississipi, facendoci conoscere i proprietari dei due bar, Rumors e Crossroads, e le loro battaglie per resistere in un ambiente ostile e persecutorio. La cosa che più spesso ascoltiamo è la gratitudine dei clienti verso di loro. In questi bar non c’è solo gente che beve, balla e si diverte, c’è qualcosa di molto più importante, qualcosa che fa diventare gli avventori del bar una piccola comunità o, meglio, una grande famiglia. Il regista ci presenta la loro gioia insieme alle loro paure, ci fa capire come riescano a trasformare l’oppressione in liberazione attraverso la forza dell’amicizia e dell’amore.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi