Film tratto da un’opera teatrale di Richard Alfieri, qui anche sceneggiatore, che ci presenta l’incontro tra due persone diversissime, uno giovane l’altra anziana, uno gay l’altra etero, una benestante l’altro povero, che pian piano scoprono di avere molto in comune a partire dalla loro solitudine. Gena Rowlands, mostro sacro del cinema e del teatro, vincitrice, tra i tanti altri premi, di tre Emmy e due Golden Globe, quest’anno premiata con il Career Achievement Award dai Los Angeles Film Critics, interpreta Lily, una donna di 75 anni (anche se all’inizio del film dice di averne 68, lei che in realtà ha ben 84 anni), vedova di un pastore della Chiesa Battista, che abita sola in un bell’appartamento di Miami con vista sul mare. Per passare il tempo e vincere la solitudine, decide di noleggiare un istruttore di danza per sei lezioni (tango, swing, valzer, cha cha cha e foxtrot). L’istruttore che le viene assegnato, Michael Minetti (Cheyenne Jackson) è un giovane che ha dovuto abbandonare Broadway ed i suoi sogni, per rientrare alla città natale e prendersi cura dell’anziana madre malata di Alzheimer. Michael, pensando che Lily sia una persona bigotta, non le rivela subito di essere gay. Ciononostante il loro primo incontro è un fallimento, con Lily che caccia via Michael a malo modo. Quando Lily si reca dal capo di Michael, Winslow Cunard (Julian Sands), per lamentarsi, questi la prega di avere pazienza e le racconta che Michael ha bisogno di lavorare per sostenere la moglie malata. Questa storia strappalacrime la convince a contnuare le lezioni, che in realtà più che di ballo, saranno lezioni di vita, dove ognuno arriverà a svelare i propri segreti e difficoltà, e dove pian piano un vero sentimento affettivo li avvicinerà sempre di più… Commedia non facile da far funzionare al cinema, colpa forse di una sceneggiatura ancora troppo teatrale, nonostante due ottimi protagonisti. Cheyenne Jackson, attore gay dichiarato, ammirato di recente in “Love is Strange” (era il nipote del protagonista) e “Behind the Candelabra” (era Billy Leatherwood), ha già fatto molto teatro, oltre che tv e cinema, sebbene sia entrato nel mondo dello spettacolo a 28 anni. Ha dichiarato di essersi sentito molto lusingato quando invitato ad interpretare un ruolo da protagonista accanto ad una così grande attrice. Anche preoccupato quando ha saputo che doveva recarsi in Ungheria e girare il tutto in quattro giorni e imparare tutti quei balli.
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