Luigi è soltanto un bambino quando ha inizio la sua storia. Vive in una piccola città di provincia e proviene da una famiglia socialmente emarginata. A scuola, il bambino mostra subito dei segni di insofferenza, dettati forse dalla voglia di emergere, e le prime attenzioni nei suoi confronti da parte di un vigile, addetto comunale per l’istituto, vengono considerate da tutti quasi paterne.
Con il passar del tempo, però, la presenza dell’uomo nella vita di Luigi comincia a farsi ingombrante: gelati, regali, esenzione dal pagamento della mensa scolastica e una certa “complicità” con la madre di Luigi. L’intento dell’uomo non è la donna bensì il bambino, che in quanto tale, non si rende neanche conto, di subire il primo abuso sessuale, nel bar antistante il campetto della scuola… Questa situazione quasi “anacronistica”, sarebbe andata avanti per molto tempo, se il giovane cognato del bambino, Gaetano, non avesse scoperto il tutto e mandato all’aria definitivamente quegli incontri “di violenza”, che ormai erano divenuti assidui… Finalmente l’incontro del giovane Luigi con la sua istruttrice di danza, Laura, ristabilisce nella sua vita una presenza affettiva. Presto diventa sua grande amica e confidente, e Luigi riesce a raccontare a lei, il suo triste passato. Laura lo invoglia a seguirla a Roma, per andare a vivere con lei e il suo fidanzato. Nella capitale Luigi si rende subito conto delle grandi differenze con la sua città e il suo modo di intendere la vita. Scopre la sua omosessualità….
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
nemmo qui(piemonte) ovviamente il film si vedrà…Ah! già non è un cinepanettone…..
ma in campania quando sarà possibile vedere questo film????
Mi piacerebbe vederlo, ma online nemmeno l’ombra e figurarsi nelle sale…
pietà
qualcuno ha notizia di proiezioni in toscana o di qualche sito in cui cercarle?
Qui (Sicilia) ovviamente manco l’ombra di questo film…
11 DICEMBRE CINEMA INTRASTEVERE VICOLO MORONI
Andy io il film l’ho visto. Non è come lo descrivi tu. Intanto parliamo di un film tratto da una storia vera. Quindi quello che succede è solo frutto di fatti realmente accaduti e non dettati da una stereotipizzazione del mondo omosessuale. E poi ci andrei piano col dire che da piccolo gli hanno fatto il culo…..quello, forse, decidiamo di farcelo fare da grandi. Qui si tratta di abusi subiti a 10 anni.Dal film poi non si evince che il ragazzo sia effettivamente gay o meno piuttosto è costretto a cambiare spesso letti per disperazione. Comunque la cosa migliore da fare è andare al cinema dall 11 dicembre al CINEMA INTRASTEVERE in Vicolo Moroni
temi trattati con molto garbo. Bravo il Regista. Andiamo tutti all’Intrastevere l’11 dicembre. Grazie a questo Cinema Italiano
ma qualcuno sa in quali/quanti cinema lo proiettano?
Ci risiamo, la solita italianata :lui diventa gay poichè gli hanno fatto il cuolo da piccolo.Per i cattolici ha comunque la colpa,inutile trovare queste giustificazioni.
Sarebbe stato assai più realistico mostrare un omosessuale che scopre l’intento del vigile e che denuncia il caso.