Gli avvenimenti raccontati nel film hanno luogo nei primi anni ’80, durante l’inizio dell’epidemia di Aids, in una piccola città di provincia. Dopo cinque anni di assenza Karen O’Neil, ancora ossessionata dalla morte del suo promesso sposo, il pugile Mark Corey, ritorna nella sua casa natale riunendosi ai suoi genitori che sono delle autorità all’interno della loro chiesa e lavorano con successo nel settore delle arti marziali che anche lei conosce molto bene. L’adolescente gay McClain viene selvaggiamente picchiato da un gruppo di omofobi locali che continuavano a perseguitarlo in quanto omosessuale. Dopo che i tre picchiatori vengono rimessi in libertà dietro cauzione, la madre di McClain si rivolge a Karen (la sceneggiatrice e regista Lee Inosanto) perchè, in segreto per paura di ritorsioni, prenda il figlio come allievo e gli insegni a difendersi con le arti marziali. Karen custodisce però anche altri segreti che potrebbero colpire la mentalità chiusa e conservatrice della comunità. Un intenso film sull’amicizia tra due persone che combattono insieme contro i pregiudizi e la violenza.