La pubblicità di questo film dichiara: “è un film gay per le normali persone gay (gay everyman)”. Volendo significare che il protagonista di questo film, James, è un gay che non ha dei super muscoli addominali, strani grilli per la testa e purtroppo nemmeno un fidanzato. James è un attore disoccupato che si accontenta di fare la guida agli studi cinematografici / parco dei divertimenti. Si sta avvicinando ai trent’anni e si chiede cosa sia accaduto ai suoi progetti di fama, fortuna e amore. Con 27 dollari sul suo conto corrente e 27000 miglia sul contamiglia della sua decrepita macchina si sta chiedendo, perplesso, se tutto questo sia ok. Fra segreti giri notturni nei locali pub giovanili, la scoperta degli appuntamenti sul mondo web online e qualche guadagno extra vestendosi come coniglietto gigante, trova un po di conforto solo nella compagnia dei suoi amici. Mentre la sua migliore amica, Roxy, un’attrice convertita in attivista, cerca di convincerlo che c’è una vita migliore oltre l’apparente fascino che propongono le discoteche, un’altro suo amico, Brandon, uno di quei ragazzi gay contenti di essere tali, cerca di convincerlo almeno a parlare con qualche ragazzo. Sentendosi fuori posto nel giro dei ragazzi gay, intrappolato nel suo destino di Americano-Spagnolo ed esterno al mondo di Hollywood, James troverà alla fine il suo posto nel mondo (con una sistemazione assai soddisfacente), comprendendo che conta di più il viaggio che non la destinazione e che forse occorre avere un po’ più di fiducia in se stessi e negli altri. Tra le righe possiamo anche leggere il consolatorio messaggio che poi non c’è molta differenza, nella sostanza, tra chi cucca tutte le sere e chi va quasi sempre in bianco: entrambi stanno ancora aspettando il grande amore!