Il sesso a tavola, vecchio come il mondo, ma questa volta l’azione non è degli avidi cibanti bensì degli arzilli cibati. Il film, pur essendo un cartoon, settore tradizionalmente dedicato ai giovanissimi, è stato vietato in America ai minori di 17 anni ma, ciononostante, ha fatto guadagni record al botteghino, quintuplicando il budget in meno di un mese. Nel film ci sono forti allusioni sessuali (quasi mai volgari) e soggetti chiaramente identificabili, come un preservativo usato che racconta i suoi guai, la taco lesbica Teresa (Salma Hayek) che corteggia l’hot-dog Brenda, una coppia di cibi omosessuali, ecc. ecc. ma l’interesse degli autori Seth Rogen e Evan Goldberg, più che a stuzzicare l’appetito sessuale degli spettatori, sembra rivolto ad offrirci una forte allegoria religiosa, divertente e riflessiva nello stesso tempo. La storia infatti ci racconta come questi cibi messi in bella mostra dentro un supermercato passino il loro tempo in attesa di essere raccolti dai clienti che li porterebbero in un mondo felice, chiamato il “Grande Oltre”, un luogo di felicità e delizie. Quando scoprono l’amara verità di quello che credevano essere il paradiso, la salsiccia Frank (voce di Seth Rogen) raduna tutti i suoi amici per salvarli dall’orrore che li attende. Le allegorie religiose, basate anche sulla Bibbia, pervadono la pellicola dall’inizio alla fine. Frank è uno dei più devoti, ogni mattina si sveglia cantando un inno al creatore e ringraziandolo del paradiso promesso. Non mancano nemmeno i diversi atteggiamenti religiosi, da quelli più puritani a quelli più permissivi. Frank ad esempio non vede l’ora di potersi unire sessualmente alla dolce Brenda, incellofanata a pochi centimetri da lui. Ma tutti sono in attesa del viaggio verso l’agognato paradiso. Quando Frank scopre che gli dei salvatori (gli umani clienti) anziché liberarli dai soffocanti involucri e dare loro l’agognata felicità, si preparano a torturali tagliandoli a fettine, pelandoli vivi (la povera patata), bollendoli, o morsicandoli avidamente, si prepara ad informare e salvare tutti i suoi amici, cosa non semplice o facile. Come far loro capire che il Grande Oltre non esiste proprio perché non ne hanno nessuna evidenza fisica? E che delusione quando scopre che molti di loro preferiscono continuare a credere al Grande Oltre… Chissà come quest’opera e queste riflessioni verranno accolte nel Paese del Papa buono.
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