Varie
IL FILM, GIRATO NEL 2010, NON SI E’ ANCORA VISTO DA NESSUNA PARTE
IL SOGGETTO:
Un figlio cambia la vita. Anzi, ne cambia due. In questo caso, quattro.
Roma, oggi. Luca è un professionista affermato, ombroso, calcolatore, ironico, preoccupato di nascondere ai colleghi di lavoro la relazione con Marco, il suo solare e romantico compagno, che soffre per la ritrosia di Luca e la sua difficoltà a manifestare amore . Legati da una profonda amicizia ad una coppia di ragazze, anch’esse omosessuali, Alessia, attrice un po’ svampita e narcisa, e Manuela, una giornalista dal carattere molto deciso e focoso, le due coppie conducono vite piuttosto serene, ma ad un certo punto cominciano a sentire che manca qualcosa. Quasi per caso iniziano a parlare dell’idea di avere dei figli, idea che presto si tramuta nella decisione di averli davvero, formando due coppie eterosessuali fra loro, e di allevarli in quattro, in una sorta di famiglia allargata.
Organizzano così una cena per mettere i rispettivi familiari a conoscenza della decisione e, proprio durante la cena, Francesco, il padre di Luca rimasto vedovo, si invaghisce, ricambiato, di Elsa, la zia di Manuela, di cui quest’ultima è molto gelosa. Luca e Marco decidono di nascondere la relazione tra Francesco e Elsa a Manuela, decisione che presenterà degli inaspettati risvolti e susciterà dubbi e gelosie nella ragazza, che mal intenderà i segreti dei quali scopre, via via, degli indizi, ma che non riesce a mettere insieme in modo corretto.
Quando Alessia rimane incinta di Luca, Manuela, che nel frattempo ha accresciuto i suoi sospetti intercettando, prendendo per veritiera e misinterpretando una sceneggiatura che Alessia sta scrivendo ispirandosi alla loro storia, abbandona la ragazza, infrangendo l’utopia della famiglia allargata. Mentre gli eventi precipitano, Luca capisce di volere davvero questo bambino, e fa di tutto per ricomporre la frattura, cercando di chiarire tutti gli equivoci, e capisce anche di amare davvero Marco e di non averlo mai dimostrato abbastanza.
Grazie ad un intervento chiarificatore di Elsa, Manuela comprende l’equivoco, e di essere stata affrettata e orgogliosa, e ritorna sui suoi passi, cercando di riconquistare la fiducia e l’amore di
Alessia. Quando il film basato sulla sceneggiatura di Alessia viene realizzato, i quattro si ritrovano, di nuovo insieme, alla proiezione della prima visione, Luca e Marco ancora più innamorati e saldi, Alessia col suo bambino e Manuela, che si accarezza la pancia: anche lei è incinta. Il sogno sembra continuare.
Forse l’utopia è possibile, purché ci sia amore.
NOTE DI PRODUZIONE:
La Costituzione Italiana “riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali, ove si svolge la sua personalità”, e pone come compito primario per tutti “l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale” (art. 2); inoltre, “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (art. 3, comma l).
“The Same Love” ossia “L’amore è uguale per tutti” tocca queste tematiche fondamentali, quanto più attuali e problematiche in questo periodo storico della nostra società, dove la globalizzazione intesa nel senso più ampio del temine si è ormai radicata nel nostro vivere quotidiano e civile.
Produrre un lungometraggio è già di per sé una sfida, produrre un lungometraggio che ha come tematica di fondo il desiderio di maternità/paternità in due coppie omosessuali è un’avventura
verso un territorio ancora sconosciuto ed ignoto. D’altra parte la storia della nostra cinematografia ci insegna che senza questo spirito di avventura molti capolavori della settima arte non sarebbero stati prodotti.
Avventura che si è deciso consapevolmente di incentrare su toni scanzonati e allegri, tralasciando il dramma e soprattutto il giudizio.
Non è priorità del Cinema giustificare, condannare o assolvere, il Cinema, come disse Akira Kurosawa, “racchiude in sé molte altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica.“
Il Cinema racconta per immagini quello che può essere uno spaccato della nostra vita, della nostra società, dei nostri tempi, appunto, come detto precedentemente senza giudicare, criticare o indicare ciò che è legittimo o meno.
“The Same Love” mostra il quotidiano in termini di commedia di due coppie omosessuali che, come ogni coppia, sognano un ampliamento della propria famiglia. Ed è proprio su questo termine che porrei l’accento: coppia. Indipendentemente dal sesso di appartenenza in questa commedia si narra di esseri umani, persone con una propria dignità, un proprio valore e soprattutto una propria umanità, legate da un vincolo di amore e unite nel nome di questo stesso vincolo, nel reciproco sogno di avere dei figli. A fronte di quanto detto sin d’ora, direi che in fondo “The Same Love” parla d’Amore e di Esseri Umani. Ed è per questo fondamentale rispetto verso questi due principi fondamentali, che in quanto Produttore non posso che accogliere e supportare questa Avventura.
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