Jack (Bob Hoskins) è distrutto dal rimorso e dal senso di colpa. La morte della moglie lo ha lasciato spaesato e insofferente persino a se stesso, un recluso in casa. La speranza arriva sotto le inaspettate vesti di una bambina di otto anni, Florrie, venuta ad abitare nella porta accanto, che si interessa ai trascurati piccioni viaggiatori di Jack, risvegliando involontariamente la sua antica passione per questi uccelli. Quando la sua attraente vicina di casa francese, Stephanie (Josiane Balasko), inizia a provare pietà per lui, Jack non può fare a meno di innamorarsene. Le cose si fanno problematiche quando la sua innocente amica Florrie si perde, aumentano le voci che lo accusano di pedofilia e Stephanie gli rivela un segreto nascosto fino ad allora molto bene… Bob Hoskins e Josiane Balasko ci regalano due grandi interpretazioni nei panni di un inglese vedovo depresso e di una transgender donna francese che diventa bersaglio di gossip, calunnia e peggio. Il loro rapporto diventa il catalizzatore di un riscatto comune, dà loro la forza per reinventarsi, indipendentemente dall’età e contro le forze conservatrici e oppressive che li circondano. Seconda convincente prova dell’acclamato regista di Gypo.