Tonino De Bernardi, (forse) unico regista underground italiano ha dichiarato: “È un film sugli opposti e sulle scelte divaricanti. Oppone il maschile e il femminile che sta in ognuno di noi e racconta la storia di chi, maschio per nascita, si trova di fronte al bivio interno più estremo tra il dovere-volere essere uomo o donna”. E’ la storia di Antonello, un ragazzo napoletano che a Torino si prostituisce, vestito da donna, col nome d’arte Rosatigre. Un suo amico del cuore, Sasà, cerca di riportarlo a Napoli dove la storia si svolge nei giorni tra Natale e l’Epifania, quando lo ha raggiunto anche Wanda, una collega di lavoro. Lei incontra un amore, l’Americano, mentre lui porta a termine il tormentato rapporto con Sasà e decide di riprendere la sua vita a Torino. Presentato al festival di Venezia non ha riscosso grandi consensi.
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