Thomas, un architetto quarantenne danese gay di successo, desidera avere un figlio. Dopo aver ricevuto dal suo Paese un rifiuto alla richiesta di adozione decide di andare in Brasile dove vuole “comprare” un bambino. Lì incontra il vecchio amico e connazionale Jacob che, scettico ma impietosito, gli presenta Maria, una giovane e povera donna, incinta. I due fanno un accordo ma il loro rapporto non è facile: Thomas è imprudente e oppressivo, Maria un po’ troppo volubile, le differenze culturali (e di classe) enormi e, forse, invalicabili. Un film violento e contraddittorio, a tratti volutamente sgradevole ed “eticamente scorretto”, che si getta a capofitto, e a ritmi serratissimi, in una storia di grande attualità affrontando a muso duro il problema delle adozioni e della paternità. (Togay 2011)
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Forte e commovente.Bellissimo film che mi è
piaciuto,molto coraggioso.
Carla