Terzo film sulle vicende di Xavier Rousseau (Romain Duris) che abbiamo conosciuto nell'”Appartamento spagnolo” (2002) per un Erasmus a Barcellona poi ritrovato in “Bambole russe” a San Pietroburgo ed ora riappare in quel di Parigi con la compagna Wendy (Kelly Reilly) e due bambini, in forte crisi famigliare, tanto che Wendy decide di trasferirsi a New York con i figli e Xavier è costretto ad abbandonare tutto per seguirli. In tutti e tre i film abbiamo personaggi lesbo perfettamente integrati. Qui ritroviamo Isabelle (Cècile de France) l’amica lesbica alle prese con le problematiche di coppia, dell’inseminazione artificiale e dell’omogenitorialità. Il film è un’interessante meditazione sui problemi della mezza età, etero e gay, afffrontati con lo schema della commedia dolceamare dove si può ridere ma anche piangere. Questa la sinossi ufficiale: Xavier ormai quarantenne non si è ancora “sistemato” ma qualcosa ha fatto e quel qualcosa ha reso la sua vita ancora più complicata! I suoi due figli e la sua passione per il mondo lo hanno portato a New York. Sta ancora cercando la propria collocazione come uomo, come figlio e come padre, in mezzo al caos coloratissimo di Chinatown. Separazioni, genitori gay, famiglie in affido, immigrazione, lavoro nero, globalizzazione: la vita americana di Xavier è un rompicapo, in una New York contemporanea nevrotica e disordinata, proprio come il racconto che sta scrivendo!
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