Grazie Luca Medici (Checco Zalone in arte) per averci omaggiati anche in questo ultimo film (come era avvenuto nel primo “Cado dalle nubi”) seppure con una breve ma significativa scenetta ambientata a Bergen (Norvegia) in cui l’ex uomo della protagonista (i due avevano avuto un figlio) si sposa con un uomo davanti a molti invitati tra i quali la sua ex, il nuovo fidanzato di questa e il figlio che approva felice la scelta del padre. Il film si candida ad ottenere un nuovo record negli incassi (viene distribuito dalla notte di capodanno in 1300 sale) ed è stato accolto bene anche dalla critica. Paolo Mereghetti, critico del Corsera, lo commenta così: “Checco Zalone è cresciuto in consapevolezza e ambizione. Così come sono cresciuti i bersagli da colpire: ieri erano i luoghi comuni del politically correct (e dello scontro Sud-Nord) oggi, in Quo Vado? , sono diventati i miti di una nazione che si ostina a non crescere: la cucina della mamma, la sicurezza della famiglia, la certezza del posto fisso… la caratteristica più autentica dello Zalone 2015 è la voglia di divertire superando la comicità più facile e corriva per cercare di allargare il proprio orizzonte di autore comico e satirico”. La trama: “Il film racconta la storia di Checco, un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita. Voleva vivere con i suoi genitori evitando così una costosa indipendenza e c’è riuscito, voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l’ha fatta, ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell’ufficio provinciale caccia e pesca. Con questa meravigliosa leggerezza Checco affronta una vita che fa invidia a tutti. Un giorno però tutto cambia. Il governo vara la riforma della pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province. Convocato al ministero dalla spietata dirigente Sironi, Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso o essere trasferito lontano da casa. Per Checco il posto fisso è sacro e pur di mantenerlo accetta il trasferimento. Per metterlo nelle condizioni di dimettersi, la dottoressa Sironi lo fa girovagare in diverse località italiane a ricoprire i ruoli più improbabili e pericolosi, ma Checco resiste eroicamente a tutto. La Sironi esausta rincara la dose e lo trasferisce al Polo Nord, in una base scientifica italiana col compito di difendere i ricercatori dall’attacco degli orsi polari. Proprio quando è sul punto di abbandonare il suo amato posto fisso, Checco conosce Valeria, una ricercatrice che studia gli animali in via d’estinzione e s’innamora perdutamente di lei. Inizia così un’avventura fantastica nella quale Checco scoprirà un nuovo mondo, aprendo la sua piccola esistenza a orizzonti lontanissimi.”
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