Un giornalista di nome Michael si trasferisce col suo partner in uno splendido appartamento di Manhattan dove inizia a notare strani eventi nell’ambiente. Approfondendo la situazione, Michael viene a conoscenza della misteriosa scomparsa di una star di film per adulti avvenuta tempi addietro, mentre intorno sembra realizzarsi un’ambiguo complotto. Appena crede di essere vicino alla verità, la realtà diventa ancora più confusa. Una vicenda surreale all’interno di un thriller psicologico che ricorda le atmosfere di alcune opere di David Lynch.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
a tre anni di distanza l’apostrofo non è cambiato…
Rispetto alle premesse un film decisamente deludente, mal recitato e in alcuni punti addirittura irritante per questo suo tentativo di mettere insieme Lynch, Hitchcock, e il soft porn ma finendo invece per essere agli stessi livelli di “The Lair”, confuso, noioso e poco originale. Voler mettere troppa carne al fuoco dal punto di vista stilistico non è mai una buona scelta, purtroppo.
“un ambiguo” si scrive senza apostrofo! 🙁