Jonas è innamorato del suo ragazzo, Matas, ma vorrebbe andarsene dall’intollerante Lituania, per poter vivere liberamente il loro amore altrove. Nel tentativo di guadagnare un po’ di soldi per andarsene, Jonas accetta di partecipare ad un film a luci rosse insieme alla sua ex-ragazza, Akvile, che sotto sotto è ancora innamorata di lui, ed era entrata nell’industria del porno proprio per cercare di dimenticare la sua storia con Jonas, con il quale era cresciuta. Questo cortometraggio è stato creato come reazione alla legge “Protezione dei minori” approvata lo scorso anno in Lituania, che proibiva la ‘propaganda di omosessualità, bisessualità, relazioni poligamiche‘ verso i minori. Dopo essere diventata uno scandalo internazionale, criticata da varie organizzazioni dei diritti umani, dal Parlamento Europeo e dal presidente lituano Dalia Grybauskaite, la frase incriminata venne sostituita con la ‘proibizione di diffondere informazioni che potrebbero promuovere relazioni sessuali o altre concezioni che potrebbero portare al matrimonio o creare famiglie diverse da quelle stabilite dalla Costituzione o nel codice civile‘. Al fine di combattere contro questa legge, il regista 20enne Romas Zabarauskas, ha organizzato una serie di feste gay-friendly, chiamate ‘Porno melody’, con lo scopo di raccogliere fondi per la realizzazione del film.