Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno

Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno
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Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno

Nella trama non viene mai esplicitamente detto che Idgy e Ruth sono un po’ più che “grandi amiche”, ossia una bella coppia di lesbiche, come vi dico io ora, tanto che sembra una ridicola censura il fatto di non esplicitare quello che gran parte del film ci fa chiaramente capire. Si percepisce infatti che fin da bambina Idgy è innamorata di Ruth, allora giovane fidanzatina del suo adorato fratello maggiore, che muore in un tragico incidente, schiacciato da un treno. I treni sono altri protagonisti di questo film, ed il Whistle Stop Cafè è proprio il ristoro della stazione del paese, che le due amiche gestiranno tra crisi personali, e violenze razziali contro i neri che loro trattano come “persone”. Nel film scorrono parallele due storie: quella del passato delle due grandi amiche, e quella del presente di Evelyn. Sarà proprio ascoltando l’anziana e misteriosa signora dell’ospizio che Evelyn, da casalinga e mamma a tempo pieno, si trasformerà in Towanda: nome di battaglia per trovare il coraggio di ribellarsi al suo matrimonio e alla banalità quotidiana. (drasticamente.it)

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34 commenti

  1. Uno dei film piu’ belli di sempre sulla sorellanza e sulla forza delle donne. Personalmente, me ne frego che la storia fra Idgie e Ruth sia stata occultata, persino nel libro non e’ poi cosi’ tanto esplicitata, se vogliamo essere sincere. Ad ogni modo, il focus della storia non e’ l’amore lesbico ma il coraggio che una donna trova per rinascere dalle proprie stesse ceneri emotive (Evelyn/Kathy Bates), grazie ai racconti di un altra donna (Ninny/Jessica Tandy). La straordinarieta’ di due personaggi come Idgy e Ruth in questo caso non si fonda tanto sull’ amore reciproco che esse possono provare l’una per l’altra quanto sul loro coraggio di donne ribelli e antesignane di un femminismo libertario che approdera’ in America solo negli anni 60′ (nonostante il Suffragismo fosse gia’ dilagato). Idgy rimane un mito. Vidi Pomodori Verdi Fritti all’ eta’ di 10 anni, e tutt’oggi continuo a sostenere sia un film da mostrare alle bambine e alle pre adolescenti per i messaggi positivi che trasmette, su tutti il coraggio di battersi per i propri ideali. Bellissimo!

  2. sinestesia86

    TOWANDAAAAA! è un must! uno di quei film che riguardi sempre con piacere per la sua semplicità, drammaticità e leggerezza. le figure femminili sono tutte diverse l’una dall’altra e tutte intense. raramente il cinema americano ci regala queste chicche.

  3. istintosegreto

    Rivisto di recente per la …esima volta, e non mi ha ancora stancato. Devo dire che è facile conquistarmi con la tecnica del racconto nel racconto, ma qui siamo di fronte ad un lavoro di qualità innegabile. Le quattro interpreti ci catapultano in un mondo dove le donne sono forti, indipendenti e… solidali tra loro. Un universo femminile utopico, per farci sognare com’è giusto che il cinema faccia. Qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte alla componente lesbo celata dietro una sincera amicizia. Va detto però che, nella vita reale, capitano amori grandi mai consumati fisicamente. Credo che siano gli amori più duraturi, pertanto non mi sento di esprimere critiche. Anzi, direi proprio che, se fossi una donna, vorrei un’amicizia come quella descritta nel film.

  4. zonavenerdi

    Quello che manca a questo film e proprio il non specificare il vero rapporto che c’è tra Idgie e Ruth. Anche èperchè è talmente chiaro.Il personaggio di Evelyn è alquanto stucchevole.

  5. Film piacevole, divertente, con qualche breve parentesi drammatica. La tematica omosessuale è ampiamente e beceramente censurata, ma per compensare le mancanze della pellicola c’è il bel libro di Fannie Flagg, che come sempre ha qualità e profondità nettamente superiore alla sua trasposizione cinematografica.

  6. Skippy'90

    E’ uno dei film preferiti a tematica lesbica(anche se in questo caso implicito) e non solo. I temi portanti sono l’amicizia, l’amore, il dolore, la discriminazione, la vita e la morte; e certe sequenze narrative sono stupende(la scena del bagno e del patto). Lo consiglio: 9 come voto.

  7. Dopo aver letto il libro mi aspettavo qualcosa di più dal film che invece ho trovato un po’ banale ma soprattutto senza un minimo accenno alla fantastica coppia Idgie-Ruth, neanche un bacio 🙁 Nel libro era così dolce la loro storia, erano così innamorate, non vedo perchè nasconderlo. Però comunque m’è + o – piaciuto dai

  8. premettendo che me questo film piace molto, credo però non sia giusto censurare una storia così romantica e dolce (descritta nel libro, cioè come era realmente) solo per un falso perbenismo..per rendere più accettabile le scene..falsificandole. Se continuiamo a promuovere le censure solo per non far scandalizzare chicchessia,questa farsa non porterà da nessuna parte.Etero compresi.

  9. il film nn affronta l’omosessualità ma fa capire che tra loro era nata una storia d’amore film a me molto caro bellissimo nn so come sia il libro spero di poterlo leggere ovviamente sono sicura che il libro sarà 20 mila volte meglio (come capita con la maggior parte dei libri,il liro sarà sempre meglio del film perchè può raccontare in modo dettagliato un avvenimento)però il mio giudizio e molto positivo

  10. Ha ragione chilapa, questo film è un’insulto al libro e a tutti coloro che lo hanno letto e AMATO.
    Mi stupisce la scrittrice che è scesa a certi compromessi tipicamente conservatori, ma glielo hanno suggerito allora non l’ha scritto lei! Non me ne capacito… A distanza di 18 anni dalla prima volta che lo vidi al cinema (con i miei, avevo 7 anni!!!) ribadisco che è davvero pazzesco come hanno rovinato questa storia su pellicola.
    E ricordatevi sempre una cosa, se nel 1991 stavamo ancora a questi livelli forse è ora che ci svegliamo un pò perchè non è cambiata molto la situazione!!!

  11. lo sceneggiatore non è stato molto coraggioso…nel libro le due ragazze si amano…resta comunque un film bellissimo…avete presente la scena delle due ragazze in cucina dove si sporcano di farina?ovviamente è una scena d’amore…fantastica!

  12. emanuela

    forse è il caso di ricordarsi che il film è del 1991, certo non un secolo fa ma se riguarda la causa gay ogni anno equivale come minimo cinquant’anni di sfide per i diritti civili lgbt. E’ chiaro allora che un film come questo, comunque bello ed intenso, per essere visto all’epoca da tutti non poteva mostrare apertamente scene lesbo o gay. Oggi abbiamo Milk, The L word etc etc e non possiamo che essere contenti ma percepiamo (sentiamo sulla nostra pelle e sui nostri sentimenti) che c’è ancora tantissimo cammino da fare e l’arrivo è ancora troppo lontano.

  13. Skippy'90

    Ciao Chilapa, non preoccuparti, mi hai fatto pensare e riflettere. Ti dò ragione sul finale, ci sono molte cose che non quadrano sulla convinzione che Idgie e Ninny sono la stessa persona. Nel romanzo Ninny, rimasta privata della sua famiglia, veniva cresciuta dai Threadgoode, ed ecco allora perché conosce la storia di Idgie e Ruth, e poi tutta la famiglia Threadgoode sapeva dell’amore che le legava. Neanche nel romanzo ci sono descrizioni di baci tra di loro se non erro. E poi il registra, se ha censurato ciò che lo imbarazzava, perché mettere la scena del cibo che doveva significare fare l’amore tra Idgie e Ruth? Comunque grazie per aver letto la mia opinione(non sei l’unica a pensarla così).

  14. Chilapa

    Ciao Skippy’90,

    forse hai ragione: nel mio commento ci sono andata molto pesante con una reazione a caldo subito dopo avere visto il film.

    Rivedendolo una seconda volta direi che moltissimo dipende da se si considerano Idgie e Ninny una stessa persona o no. Nel film ci sono indizi per pensare che non lo siano, ma molti dopo avere visto il finale sono convinti che lo siano e questo secondo me rovina decisamente il film.

    Oltre allo scarso coraggio nel rendere esplicita la gaiezza e l’amore di Idgie e Ruth. Che gli costava mettere un bacio in una scena?

  15. Skippy'90

    Questo film l’ho visto e rivisto, ma ciò che mi fa rabbia è il fatto che Idgie e Ruth, che nel libro erano l’una innamorate dell’altra, nel film siano migliori amiche! Ok, qualcuno direbbe che il film resta bello lo stesso ma per me non è così. Nel libro il loro amore era trattato con una dolcezza e un amore che mi intenerisco a pensarci, e non doveva essere censurato! Sarebbe stato diverso se anche nel libro loro due fossero migliori amiche. Comunque definirlo anti-gay(non intendo screditare l’opinione di Chilapa) non saprei, pensando al fatto che viene considerato dalla maggior parte(ho letto molte opinioni in merito) un film sull’amicizia e che il registra abbia cambiato in parte il finale con sorpresa che fa pensare che Idgie sia Ninny(nel libro non era così). E la cosa che mi lascia perplessa è perché l’autrice del romanzo, Flannie Flagg, abbia permesso certe cose su questo film tratto dal suo soggetto, addirittura ha firmato con un’altra persona la sceneggiatura!

  16. Chilapa

    Un film subdolamente ma fortemente anti-gay, secondo me.

    Una delle due lesbiche, Ruth, muore giovane di cancro (e vista l’enorme quantità di riferimenti religiosi in tutto il film, mi chiedo se il cancro non sia inteso come punizione divina). Prima ancora che le due si possano scambiare anche solo un bacio.

    L’altra, Idgy, è accusata ingiustamente di omicidio, ma viene assolta non perché innocente (e senza alcuna prova a suo carico), ma soltanto perché un prete la aiuta con una falsa testimonianza. Lei in cambio deve ricominciare ad andare in chiesa.

    Così Idgy finisce “normalizzata”: sposa un uomo e passa il resto della sua vita con lui, più di 40 anni, molto di più dei pochi anni passati con Ruth, che anche alla fine resta nelle parole di Idgy solo un’amica.

    Pensate che messaggio può dare questo film, prima di dire che vi è piaciuto. Personalmente lo ritengo ripugnante.

  17. E’ un film fantastico,uno di quelli che ti prende da dentro in modo unico,con la sua semplicita’ ma allo stesso tempo ha qualcosa di magico. E’ un film che dovrebbe essere visto da tutti quelli che attraversano un periodo di crisi.. ti fa’ pensare,meditare. Attrici uniche…mi vengono i brividi solo a pensarci…

  18. Semplicemente spettacolare!!!!
    Concordo pienamente con quanto detto da Gruzzola…
    questo è uno di quei film che ti entrano nell’anima facendoti
    perdere….come fosse un sogno…..semplicemente fantastico!!
    E’ assolutamente da vedere …. per capire quanto dolce sia
    il sentimento tra queste 2 protagoniste …. e poi ragazze una delle
    due è Mery Stuart Masterson .. UN ANGELO SULLA TERRA .. 🙂

    Baci baci

  19. Toccante, semplice, complicato…ciò che c’è da sentire, semplicemente si sente.
    La parte più pura dell’amore(qualunque esso sia), la parte più feroce dell’uomo(razzismo, paura, violenza) e ironia e dramma.
    E un film che fa pensare, ma anche piangere, ridere e sognare.
    Ninì chi è veramente?
    Davvero quel passato è davvero passato?
    Esiste da qualche parte l’ammaliatrice d’api di questi giorni?
    Guardatelo, merita davvero.

  20. gruzzola

    ho visto questo film ieri…è uno di quei film che ti colpiscono nel cuore, uno di quei film che non riesci a dimenticare, mi e capitato di passare notti insonni perche colpita da film come questi.
    Idgy e Ruth in questa storia secondo me sono il simbolo del detto “gli opposti si attraggono”, da come una ragazza di campagna e una ragazza sofisticata e elegante si possano innamorare in un momento di crisi per una delle 2.
    concludo facendo i complimenti al regista per il capolavoro…ciao!

  21. labrador

    Questo è uno dei miei film preferiti.
    Ho pianto un’ora alla fine,la storia tra Idge e Ruth non si può descrivere a parole,è vero non è fedele al libro ma rimane cmq bellissima!
    Cast eccezionale dove emerge un’ottima Sarah-Louise Parker.

  22. morgause

    come ha detto gina,nel film anke io n trovo nessuna mancanza..
    la storia è narrata con “profonda semplicità”.
    ..e semplicemente le scene d sesso o baci erano superflue..è talmente evidente la profondità e la complicita del rapporto ke le lega..
    film toccante.(è1dei miei preferiti in assoluto)
    adieu

  23. secondo me è violento sostenere che Idgy e Ruth sono una coppia e non farlo vedere (cioè non far vedere baci o scene di sesso) è solo una censura, se il regista ha deciso così avrà i suoi motivi e a me non disturba, non percepisco nessuna mancanza nel film.
    in fin dei conti quella di Idgy e Ruth è una storia raccontata da una vecchina vispa e coraggiosa alla sua amica giovane e insicura, e ognuno la sua storia la racconta come vuole, per come se la ricorda e intonandola a chi la storia deve riceverla.
    così anche il regista (o la regista non so) ci racconta la storia come vuole lui, forse pagando il prezzo di evitare un imbarazzo a chi si imbarazzerebbe per far arrivare comunque l’evidenza di amore=famiglia=casa=vita=felicità.
    e poi, durante il processo, Ruth lo dice tutto quello che c’è da dire “Signorina perchè è andata via con lei, le aveva promesso dei soldi, una vita migliore?” “no,..perchè io la amo!”, ecco, che volete di più?
    e poi, hanno anche un figlio che si chiama come il fratello morto di lei nonchè ex uomo dell’altra, tutto in famiglia!
    questo film è bellissimo e potete farlo vedere pure alla vostra nonna cattolica senza farla schiattare ma anzi le piacerà sicuramente.
    salut. 🙂

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Varie

Indimenticabili storie narrate da una dolce vecchietta del sud ad una amica. La storia della loro amicizia si confonde con quella di due donne di cinquant’anni prima. Allora al Whistle Stop Cafè si cucinavano i pomodori verdi fritti. Tra nostalgia e rimpianto, Jessica Tandy (Oscar per “A spasso con Daisy”) e Kathy Bates (Oscar per “Misery non deve morire”) danno vita a due personaggi incantevoli.
Il film vanta un cast femminile di grande prestigio, e la storia inizia con l’entrata in scena di Kethy Bates, che interpreta Evelyn: donna di mezza età nonché, casalinga frustrata. Mentre un giorno qualsiasi della sua ordinaria esistenza si reca alla casa di riposo a far visita all’acidissima e rincoglionitissima suocera, ha la fortuna di fare un incontro che le cambierà la vita. Conosce l’ottuagenaria Jessica Tendy che sarà la voce narrante del film, e che con ammaliante dolcezza, conquisterà l’attenzione di Evelyn, svelandole giorno per giorno, proprio come la migliore delle telenovelas, una storia densa di fascino ed emozioni. La storia è quella di due ragazze, Idgy (Mary Stuart Masterson) e Ruth (Mary Louise Parker), cresciute forse troppo in fretta nell’america del sud di sessant’anni prima, dove razzismo e maschilismo imperversavano violentemente.

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