Esiste una vita dopo la morte? Se lo chiede ossessivamente il giovane Ivan la cui esistenza, costellata di successi professionali è, da un punto di vista amoroso, irrisolta: l’amicizia profonda e platonica con un ragazzo etero, l’intensa passione per un giovane palestinese che durerà per tutta la vita. Un film che viaggia oltre il tempo e nello spazio, edonista e contemplativo, carnale e filosofico. Dello stesso regista di Amphetamine.
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L’ho guardato attratto, confesso, attratto dalla crocetta rossa che denota il livello di eros nella scheda qui sopra e devo dire che sotto quel profilo non sono rimasto deluso: la tensione erotica, c’è tutta. Il resto è un po’ un viaggio, un trip alla wim wenders, condito da un po’ di melò orientale. Il viaggio – un vero volo pindarico – se lo fa tutto il protagonista gay verso l’etero, viceversa, ovvero quali siano i sentimenti del protagonista etero verso l’amico gay restano spiacevolmente misteriosi. da vedere per eros, ambientazioni…insomma per farsi un viaggio
una bella scoperta…. bella regia e bravi gli interpreti, un film sincero…
bellissimo film che fa pensare e commuovere un po’….
bello veramente bello momenti scenografici belli una storia plausibile e ben coordinata peccato mi sarebbe piaciuta di più la versione con sottotitoli in italiano