Pasolini, un delitto italiano è un film molto intenso sull’assassinio di Pier Paolo Pasolini e sulle vicende giudiziarie successive. Ciò che caratterizza il film è l’intento di riattivare i dubbi sulla ricostruzione dell’episodio mortale per il poeta: non un solo omicida ma più persone. C’è grande tensione, ma senza che questa scada in facile emozione. Non vi è nulla di retorico. Per alcuni il film agisce da riattivatore di ricordi precisi: le letture del Pasolini corsaro, la sua profondissima polemica anticonsumistica. Nei più giovani suscita attenzione verso un grande protagonista della cultura del Novecento.
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L’ho rivisto oggi su Sky on demand. Confermo tutto quello che ho detto la scorsa volta.L’insabbiamento di quel “colpevole in concorso con ignoti” fa proprio parte del modo di agire italico.
Molto bello questo film e credo che sia spiegato davvero bene il processo. L’insabbiamento di quel “colpevole in concorso con ignoti” è abituale in Italia per tutti quei processi di cui non si vuole venir a sapere cosa davvero è accaduto …