Eric Roberts è bravissimo nella parte di un architetto che, ammalato di Aids, decide di dare un party di due giorni per amici e familiari, a cui si presenterà anche il suo ex compagno (Gragary Harrison). Le recriminazioni lasciano il posto ai ricordi e viceversa: abbiamo così un melò alla Altman, stipato di personaggi, ellittico nello sviluppo e con una tensione sotterranea che non riesce a sfogarsi. Non convince neppure la relazione tra i due amanti: sin dall’inizio sembrano una coppia molto male assortita e poco credibile. Che dire? “Quando sei ammalato, nessuno ti viene intorno, ma quando muori tutti vengono al tuo funerale”.
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Questo film è l’ultimo film che ho visto sul tema “Aids” e anche se bellissimo l’ho sempre trovato devastante e straziante. Personalmente lo amo moltissimo e anche se sempre presente nella mia DVD-teca non ho mai il coraggio di rivederlo. In ogni caso un film da vedere anche se per una volta sola!|
Bellissimo film! Una pietra miliare della filmografia gay. Poco conosciuto in Italia, a causa della scarsa diffusione (non esiste in dvd). Mi ha fatto ridere, piangere, riflettere.. A chi interessa io ce l’ho. Per info [email protected]
wow