Chris Kelly, uno degli sceneggiatori del fortunatissimo “Saturday Night Live” (per il quale è stato nominato 5 volte agli Emmy), firma la sua prima regia cinematografica con una storia, che dichiara essere molto autobiografica (sua madre è morta nel 2009), che ha per protagonista David (Jesse Plemons, “Fargo” serie 2, “Friday Night Lights” serie, “Il ponte delle spie”, “Bent” serie), un tormentato sceneggiatore di commedie che ha appena rotto col suo fidanzato e si trasferisce da New York City a Sacramento per assistere la madre malata. Si trova quindi a convivere, per la prima volta dopo dieci anni, anche col padre conservatore che non ha mai accettato la sua omosessualità, e le sorelle più giovani. Non si era mai sentito così estraneo nella casa della sua infanzia come ora. Mentre peggiora la malattia della madre David, che sta passando uno dei periodi peggiori della sua vita, deve fare i conti con se stesso, con gli altri, con le sue scelte e coi suoi comportamenti, cercando di capire se è sulla strada giusta… Il regista è bravissimo nel catturare l’intera gamma delle emozioni che possono verificarsi quotidianamente all’interno di una famiglia. Rileva squisiti dettagli anche nei momenti più banali, che donano al film umorismo e una visione personale e rara, suggerendo che anche i problemi quotidiani della gente comune, se interpretati con sufficiente consapevolezza ed empatia, possono farci emozionare quanto quelli grandi. Indimenticabili i momenti in cui Molly Shannon e Jesse Plemons, come madre e figlio, ridono piangendo di fronte alla morte. Un film che, come ha dichiarato John Cooper, il direttore del Sundance che ha selezionato il film per la serata d’apertura, “vi farà ridere, vi farà piangere, e vi farà anche arrabbiare un po’. (Sundance) Il film ha vinto come miglior attrice non protagonista (Molly Shannon) al Film Independent Spirit Awards 2017. Disponibile doppiato in italiano su Netflix.
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