Classico film spaghetti-western che si alza sopra il livello medio di quel genere. Non solo per la crudeltà e il sangue da macelleria che inauguravano una caratteristica che arriverà fino ai nostri giorni ma soprattutto per la spregiudicatezza e l’anticonformismo di alcune situazioni, veramente notevoli per quegli anni. Non a caso tra gli sceneggiatori appare Franco Arcalli che sarà poi al fianco di Bertolucci in “Ultimo tango” e “Novecento”. Così possiamo vedere una banda di cowboys omosessuali, che veste in perfetto look nero, e smania di possedere il bel giovane appena catturato, oltre a banditi che citano sapientemente Sade. Il DVD Alan Young recupera per la prima volta la versione integrale del film.
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Tra tanti Western che ho visto posso dire, per certo, che questo è uno tra i più brutti che mi sono dovuto sorbire nella mia vita. Un ammasso di “niente” mischiato a “niente”, dove l’unica cosa interessante è il protagonista, molto bello da giovane, e niente altro, proprio niente! Brutto, noioso e spatter al punto giusto da renderlo ancora più brutto … ai clamori quando uscì per delle scene eccessivamente violente, ma l’unica violenza viene inferta allo spettatore che lo guarda!!!
La critica ha scritto di western politico radicale, nera parabola antifascista e anticapitalista, capolavoro maledetto, nella sua modernità si vedono echi di Bunuel e Glauber Rocha etc….
Mah!!!!!!!!
Maledetto diventa solo lo spettatore che si sorbisce 2 ore di questo sgangherato western con troppa violenza, troppa passata di pomodoro o vernice, recitazione non eccelsa e una omosessualità + suggerita (sguardi di desiderio verso il giovane figlio del barista) che espressa.
Purtroppo il risultato si discosta alquanto dalle intenzioni!