Sally potter ha detto: “Ho lavorato nella convinzione che il pubblico conosce dall’inizio che qui c’è una donna che interpreta un uomo, così la cosa da fare è riconoscerlo e cercare di ricreare uno stato di sospensione d’incredulità… Come regista ho lavorato per aiutare Tilda ad acquisire una qualità di trasparenza sullo schermo. La sfida maggiore per entrambe era mantenere il senso di sviluppo del personaggio anche quando le riprese non ne rispettavano la continuità e con il finale ancora impreciso. L’intenzione era che avremmo dovuto trovare una qualità continua nel divenire del personaggio che potesse giungere a sospendere l’incredibilità circa maschilità, femminilità, immortalità.”
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Problemi di identità sessuale per un giovane ragazzo nell’Inghilterra del rinascimento.
La Swinton è una gran brava attrice e l’ha dimostrato anche in questo film, ma (concordo con quanto scritto prima di me) questo film è particolarmente noioso. E questo influenza non solo l’attenzione, ma anche il voto all’intero film …
Concordo con cypsel79 , il voto della scheda è veramente troppo scarso. Più saggi i nostri voti e la loro media. Non fosse altro che per la curatissima regia e la recitazione della Swinton , come sempre assolutamente ottima. E’ un’attrice non adeguatamente valorizzata. Basti pensare a “Io sono l’amore” di Guadagnini e a quanto magnificamente ha reso il suo personaggio. Comunque tornando a Orlando tutto chiaro : è un film da vedere. Soltanto ha con sè un difetto d’origine. Come il romanzo della Woolf (forse un pò meno) è decisamente noioso. Il libro (a differenza delle altre opere della Woolf) è così barboso che sono riuscito a leggerlo solamente a pezzi e solamente quando ero ragazzo , in preda al sacro fuoco letterario. Ora non ci proverei nemmeno più. Certi romanzi chi mai li legge tutti interi ? Ulysses di Joyce per esempio ? Voto 7.
è un film veramente particolare e insolito, come il romanzo di virginia woolf da cui è tratto.. il doppiaggio italiano lo snatura un po’ ma in ogni caso è da vedere, anche se di certo non è molto “scorrevole”, richiede una grande concentrazione nel seguirlo e può risultare un po’ ostico. occhieggia a jarman senza cadere nelle assurdità fastidiose del cinema di jarman.. in ogni caso 1.5 di voto di questa scheda è un’ingiustizia, è un bel film soprattutto dal punto di vista estetico (fotografia, costumi ecc.), la trama è visionaria e in generale la perplessità è dietro l’angolo, ma complessivamente non è male.