Visione intimista sul pittore andaluso, un personaggio che ha caratterizzato la vita della Rambla e della Plaza Real di Barcellona dalla fine degli anni ’60. Attraverso la confessione sincera e senza vergona della vita del pittore e della ricostruzione del suo mondo, il film ci presenta una serie di temi indediti nel cinema spagnolo. Ocaña racconta il travestismo, la religione, il fetisch, la repressione maschilista, l’omossesualità, la vita che il regime franchista tentava di nascondere, presentando senza veli l’universo di questo artista unico. (Cinema Aquila)
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