Studente di storia dell’arte, il giovane Benoit deve partire per il servizio militare. Per cercare di venire riformato ed evitare la partenza dichiara sulla scheda dell’arruolamento di essere omosessuale e tossicomane. Ma dalla visita militare cui viene sottoposto viene a sapere di essere sieropositivo. Benoit vuole continuare a vivere ma capisce che ormai non sarà mai più la persona che credeva di essere. Ostentando una presa di posizione esistenziale estrema (davanti a “La morte di Sardanapalo” di Delacrouix difende l’attualità del romanticismo byroniano), inizia una deriva erotica e tossica che lo porta come corriere della droga prima ad Amsterdam e poi a Roma, dove si innamora di una ragazza (Chiara Mastroianni). Alla fine va a combattere con i partigiani croati in una sorta di atto estremo e senza ritorno. Premio speciale della giuria al festival di Cannes del 1995, musiche di John Cale, Philippe Garrel dirige alcune scene romane. “Contestato premio speciale della giuria a Cannes nel 1995, Il film di Beauvois è invece un’implacabile odissea nell’esistenza tormentata e in cerca di senso di un giovane degli anni ’90. Philippe Garrel ha diretto non accreditato alcune sequenze della parte girata a Roma, e la sua benefica influenza si sente.” (FilmTv)
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