Immediato il riferimento a ‘Harold e Maude’, trattandosi di una grande amicizia tra un giovanissimo ed una donna matura, anche se qui tra i due protagonisti non ci sarà mai un’attrazione sessuale. Nate (Tyler Ross), infatti è un bel giovane 19enne, gay dichiarato, studente di cinematografia, la cui tenera e rocambolesca prima esperienza amorosa sarà fonte di svariati conflitti. Margaret (l’attrice comica Natalie West, protagonista delle prime stagioni della serie ‘Roseanne’), è una 52enne, cameriera in un caffè, mai stata sposata, ancora aspirante attrice di cabaret, dopo svariate audizione che non hanno mai provocato l’atteso divertimento degli esaminatori-spettatori. Ormai è quasi decisa ad abbndonare il suo sogno. Nate e Margaret sono vicini di casa e grandi amici. Nate è l’unico ammiratore delle performance comiche di Margaret. Insieme si divertono con scorribande nei negozi Goodwill e nei mercatini delle pulci alla ricerca di tazze per la collezione di Margaret, fanno insieme la colazione al Breakfast Club e si dividono la pizza accompagnata da vino in scatola (mai in bottiglia). Non pensate che Margaret sia una frociarola (fag hag) o una donna dall’istinto materno. Il loro rapporto è solido, convinto e adulto. Ma tutto questo rischia di cambiare quando Darla (Gaby Hoffmann), un ribelle compagno di classe di Nate, lo porta ad una festa dove conosce James (Conor McCahill), un intrigante ventenne. Ed è amore a prima vista. E naturalmente James vorrà Nate tutto per sè. Nel mentre succede che anche a Margaret accade l’inaspettato, quel successo al cabaret che tanto aveva cercato… Anche questo adorabile film indipendente, promettente opera prima (ma è impossibile accorgersene) del regista, sceneggiatore, attore Nathan Adloff, ci vuole dimostrare, come ‘Harold e Maude’, che l’età non è una questione di numeri ma semplicemente una condizione della mente. Ma nel film ci sono anche tante altre cose, come la tenera e realistica prima storia d’amore del nostro protagonista gay, che fino a quel momento non aveva mai nemmeno baciato un ragazzo. Oppure come sia difficile perseguire i propri sogni quando ci ritroviamo sempre al punto di partenza. E soprattutto ci vengono presentati dei personaggi che più veri non potrebbero essere, con il loro mondo e le loro aspirazioni, dove niente è troppo semplice o troppo complesso, lontanissimi da qualsiasi clichè. Per questo film, caso raro, è stato fatto un trailer che non rende giustizia alla ricchezza e profondità del film.
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