Un dramma contemporaneo che esplora la dicotomia tra religione e secolarismo, tradizione e modernità. L’esperienza di cinque sorelle costrette ad abbandonare le gioie dell’adolescenza innocente e spontanea.
Siamo all’inizio dell’estate, in un villaggio a nord della Turchia, sul mar Nero, lontano da Istanbul. Lale e le sue quattro sorelle tornano da scuola giocando innocentemente con ragazzi. Poi i loro giochi diventano meno tradizionali e le vediamo sedersi felici sulle spalle dei ragazzi. C’è uno scandalo, con conseguenze impreviste. La casa delle ragazze si trasforma gradualmente in un carcere, con botte e corsi di pratiche domestiche che sostituiscono la scuola. Si cominciano ad organizzare matrimoni. Cinque sorelle, animate da uno stesso desiderio di libertà, si ribellano ai limiti loro imposti. Lale, la più giovane (ha solo 13 anni) è decisa a lottare fino in fondo contro qualsiasi minaccia alla sua libertà, soprattutto quando scopre che tutto il rigore conservativo è originato da una feroce sessofobia … Il film è in concorso alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2015 per la Caméra d’or e la Queer Palm
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