Primo caso d’imprenditoria cinematografica italiana che si è rivolta all’associazione Arcigay per collaborare nella realizzazione di una scena del film che si svolge durante la celebrazione di un Gay Pride. La scena è stata realizzata il 21 giugno a Livorno (Piazza della Vittoria trasformata in un vero e proprio gaypride con carri allegorici, palloncini e l’immancabile “I will survive” di Gloria Gaynor) che ha visto la mobilitazione di tutta la comunità gay che alla fine della giornata ha potuto incontrare regista e cast del film. Il film, che avrà un seguito l’anno prossimo dal titolo “Femmine contro maschi”, affronta l’argomento dei rapporti tra uomo e donna con varie sfaccettature: amori che finiscono male, tradimenti, nuove opportunità, curiosità e stravaganze. Nel primo episodio Alessandro Preziosi interpreta un misogino sciupafemmine in conflitto con la sua vicina di casa femminista, Paola Cortellesi; Fabio De Luigi, allenatore di serie A di pallavolo femminile, tradisce sua moglie Lucia Ocone con Giorgia Wurth, la bella schiacciatrice della sua squadra; Nicolas Vaporidis e la sua coinquilina Chiara Francini, lesbica, si innamorano della stessa ragazza, Sarah Felberbaum e si sfidano per conquistarla durante una vacanza in Corsica; Carla Signoris, in crisi di mezz’età e lasciata dal marito Francesco Pannofino, entra nel tunnel della chirurgia plastica…
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Il tipico film italiano da abolire per spaccio di demenza. Ormai da noi il concetto di commedia deve andare di pari passo con il concetto di imbecillita’. Non promuovero’ mai questo genere di film. Soldi sprecati.
Film che passa dall’omofobo al lesbo chic. Imbarazzante. Il cast, a parte poche, eccezioni (signoris e cortellesi) contiene il peggio degli attori italiani Vaporidis e Ruffini su tutti
Uno dei pochi film italiani che si possono guardare,una commedia divertente non troppo volgare e con un buon cast.Carino l’episodio con la ragazza che non sa scegliere tra il ragazzo e la ragazza;anche a me sembra più una”Libertina”piuttosto che una persona bisex.
Commedia divertente, leggera, per passare 2 ore in allegria. E’ vero che il personaggio della ragazza lesbica è rappresentato senza i soliti stereotipi, non è l’ennesima omosessuale disperata o psicopatica.. Invece l’altra ragazza dà un’immagine molto negativa dei bsx.. Io l’ho voluta interpretare più come una ‘libertina’, perché conosco tante persone bsx e non sono assolutamente così… I maschi (etero) fanno la figura dei cretini.. A febbraio ci sarà Femmine contro maschi e lì saranno le donne ad essere rappresentate in modo non tanto positivo..