Varie
Zack, un giovane medico, e Claire, responsabile dei programmi di una rete televisiva, sono sposati da otto anni e il loro è un matrimonio felice. Manca solo un figlio per completare la loro unione e Claire ha quasi deciso che è arrivato il momento giusto quando Zack scopre di essersi innamorato di un altro uomo, Bart. Questi è uno scrittore gay che, un po’ per cinismo e un po’ per effettivo interesse, incoraggia Zack a portare alla luce la sua omosessualità fino a quel momento latente. La rivelazione è un duro colpo per Claire ed è la fine del loro matrimonio, Zack, dopo la relazione con Bart, va a convivere don David; Claire si risposa e diventa madre di un bellissimo bambino.
“…Harry, former star of Law & Order and People Magazine’s “Sexiest Man Alive” in 1987, was also asked about his most famous feature film: the 1982 drama Making Love in which he played a gay writer who becomes involved with a married and closeted doctor (Michael Ontkean).
“It’s something I would do again,” Harry said of the film which also starred Kate Jackson and was directed by Arthur Hiller. “At the time, I had about 70 percent of the people telling me not to do it … Hollywood wasn’t ready for the movie at that time.”
The plot focused on how a married couple struggled with a husband’s closeted gayness which comes to a head when he falls in love with Hamlin’s free-spirited character. The film was not a commercial success.
“It was probably 10-15 years ahead of its time,” Hamlin said. “I’m not sure it was helpful to my future film career.”
At the time of the movie, Hamlin was coming off the success of the adventure flick Clash of the Titans which was recently remade.
That doesn’t mean he wouldn’t reunited with Ontkean for a sequel: “If they want to do something about a gay octogenarian, I may be up for it in a couple of years.”” (GregInHollywood.com, 7/8/2010)
Un film del genere, oggigiorno, potrebbe non colpire per l’argomento trattato, eppure c’è qualcosa di particolare in questo racconto. Sicuramente niente di eclatante, nessun colpo di scena, la storia è come tante altre, ma l’argomento è decisamente senza tempo. Molti, molti, molti uomini, ancora in questo decennio, si trovano a combattere in situazioni di questo tipo, la curiosità, oppure la paura del cambiamento, oppure la convinzione di essere davvero “normali”, sono tutt’ora all’ordine del giorno. Per questo, anche se recitato in modo spartano, il film mi ha colpito, la storia semplice, è al tempo stesso molto attuale, mi ha coinvolto. I personaggi sono molto malinconici, mi hanno fatto tenerezza, cominciando da Bart, un uomo solo che ha paura di legarsi a qualcun’altro forse per paura di innamorarsi o forse perchè insensibile; Claire, una donna estremamente innamorata del marito, disposta a condividere la sua bisessualità pur di non lasciarlo; e Zack, immaturo nei sentimenti, forse succube della sua famiglia, che si ribella agli standard per ricominciare una vita “vera”. Interessante, guardatelo!
Questo film è, a mio parere, estremamente sottovalutato.
E’ vero che non si tratta di un capolavoro (soprattutto per colpa degli interpreti, purtroppo, tanto belli quanto poco espressivi) e che è piuttosto edulcorato (ma considerando l’anno d’uscita neanche tanto), ma rappresenta, secondo me, una tappa fondamentale della cinematografia a tema.
Dialoghi intensi, atmosfera suggestiva, che come dice il sempre arguto pal39, ricorda pellicole alla Douglas Sirk.
Bellissimi i riferimenti a dei classici romantici degli anni 50 (Un amore splendido, la gatta sul tetto che scotta, l’albero della vita).
Assolutamente da vedere per chiunque ami la cinematografia a tema.
Questo film è il secondo che considero pioneristico nella cinematografia a tematica gay targata USA di tutti i tempi.
Il tema è quello che oggi chiamiamo del “Coming-out” e della accettazione di se stessi anche se in età un po più matura e infine delle conseguenze che questa accettazione può scatenare sulle persone a noi più vicine. Un film che oggi risulta un po datato ma assolutamente all’avanguardia, tenendo conto che è una pellicola del 1982. Da vedere!
Lo vidi nell’87 al cinema con un amico quando avevo circa 14/15 anni e ricordo che anch’io ne rimasi veramente colpito. Probabilmente contribuì ad aprirmi definitivamente gli occhi sulla mia sessualità. Ho voluto rivederlo due giorni fa dopo la visione di “The One” che sembra in parte un suo remake. Direi che quest’ultimo è più asciutto e un pò più introspettivo ma il vecchio film ha il fascino di certi melò americani anni 50, commoventi , struggenti e decisamente coraggiosi. Forse i ricordi personali non mi rendono imparziale ma consiglieri a tutti di rivederlo. Voto 8.
un film che oggi può sembrare superato ma apripista per quei tempi. molto raffinato dal punto di vista dei dialoghi meno per l’espressività degli attori. un film che viene apprezzato soprattutto dallo spettatore omosessuale, ripercorrendo atmosfere, timidezze, accelerazioni tipiche di un omosessuale che si riscopre tale in età adulta. voto 8 per la sua modernità rispetto ai tempi in cui uscì.
Non ho potuto fare a meno di comprare il DVD di questo film avendolo cercato per anni senza mai essere riuscito a trovarlo quando poi l’altro giorno l’ho visto in offertissima a soli 2,50€…
Nonostante questo film abbia i suoi anni alle spalle (parliamo infatti del 1982) è decisamente un film intenso e coinvolgente che mi ha preso dall’inizio alla fine… il tema affrontato, quello del gay sposato, che oggi può sembrare quasi banale e scontato era invece estremamente coraggioso per quel periodo in cui certi argomenti erano se non tabù comunque difficilmente presi in considerazione.
L’ho trovato molto coinvolgente e toccante, affronta realisticamente il tema dell’uomo gay sposato.
Un pò datato ma mi è piaciuto moltissimo, i protagonisti, nonostante le difficoltà che ci possono essere in casi simili, affrontano molto correttamente lo svolgere degli eventi , questo purtroppo non sempre accade nella vita reale.
Un film coraggioso per i tempi in cui fu fatto.. Uno dei primi che allora affrontò il tema della scoperta dell’omosessualità da adulti.. Gli attori sono bravi, belle le musiche. Se qualcuno lo sta cercando io ce l’ho in DVD, per info [email protected]
Mi correggo: la ex TMC, ossia l’attuale La7. Aggiungo inoltre che anche la colonna sonora è molto piacevole per le orecchie.
E’ un bel film: ho votato addirittura 8. Lo vidi per la prima volta su TMC, ex La7…circa una decina d’anni fa. Ero alle mie prime esperienze omosessuali…e questo film rappresenta una tappa significativa della mia formazione non solo cinematografica, ma anche personale. Come mi entusiasmò la relazione tra i due uomini protagonisti (entrambi bellissimi!!!!) …e ancor più bello mi è sembrato il finale, che non voglio svelare per non guastare la sorpresa. L’ho appena finito di vedere dopo essere riuscito a procurarmelo, e mi è molto piaciuto. Molti “padri di famiglia” dovrebbero proprio vederlo!!!!
Signori, avevo 12 anni quando lo trasmisero alle 4 del pomeriggio su retequattro, per caso cercando tutt’altro vidi questi due uomini baciarsi e il cuore mi saltò in gola… per anni ho cercato le copie, oggi ho il solito film scaricato, non posso non comprarlo e metterlo tra i miei top ten della mia vita…
Per caprabee: guarda nella sezione ‘offro’ degli annunci su questo sito Io l’ho comprato lì. Ciao!
Chi sarebbe in grado di indicarmi dove posso trovare una copia in italiano del film “Making love” ? Grazie
uno dei primi a tema gay che ho visto,mi piacque tanto
Pensando che e’ uscito nel 82, favoloso, coraggioso, da ammirare.
il primo film a tematica gay che ho visto……bello
Bello, davvero bello! Stupendo il rapporto che sono comunque riusciti a mantenere nonostante tutto quello che fosse successo!
Un film che consiglio vivamente
Un film commovente e che fa riflettere. Bellissimo bravi gli attori
Un classico. Lui sposato con lei conosce altro lui e le cose si complicano…
Molto coraggioso, gli attori non particolarmente credibili riescono comunque a dare un ritratto fedele alla situazione di oscurità dei primi anni ottanta pre aids. La Sabrina di Charlie’s Angeles sempre molto cerebrale e perfettina.