L’operazione era ambiziosa, raccontare l’amore tra un omosessuale, arricchito grazie a traffici poco chiari, e un giovane che scopre contemporaneamente il vero amore e la propria omosessualità illustrando, parallelamente, gli enormi cambiamenti che hanno segnato la storia recente della Cina. . . L’idea di evocare Tien-an-men attraverso l’affannosa ricerca del giovane studente che l’amante più anziano compie per le vie di una città sconvolta dagli scontri, ha un impatto travolgente. Ma non tutti gli episodi “storici” hanno questa potenza emotiva, e i molti traffici illeciti e gli scambi tra mafie di diversi paesi, che comprendiamo aver invaso la Cina, cui più volte assistiamo, lasciano freddi e anche con molte domande in sospeso. Lan Yu in ogni caso palpita, e si lascia apprezzare, per l’affresco melodrammatico che compone. Questo è il vero terreno di Stanley Kwan, dove non tradisce mai le attese dello spettatore. (Angela Prudenzi / close-up)
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Visto ieri sera, gran bel film, diretto e semplice, ma avrei cambiato il finale, non la morte del compagno, ma il nuovo acquisto di una casa.
visto tempo fa e conservo il DVD bel film ben interpretato sicuramente uno fra i migliori a tematica gay – cari amici non denigrate OZPETEK che comunque i suoi films sono sempre molto piacevoli ed alcuni MOLTO BELLI, comunque non ha mai fatto male alla causa gay , anche se e’ accettabile il fatto che molti non siano d’accordo.
Il film è pieno di pathos e commuove senza troppe ostentate smancerie.Tra i film cinesi che ho visto è senz’altro il più toccante , una specie di Bohème ambientata nel Celeste Impero. Detto questo e rispettando ovviamente la libertà di giudizio altrui , a mio giudizio il raffronto con Ozpetek è assolutamente improponibile sia per tematiche che per qualità. L’autore delle Fate Ignoranti e del Bagno Turco non fa certo filmetti dozzinali da 4 soldi, come riconosce d’altra parte la critica non solo italiana ma internazionale. Sempre fermo restando i gusti personali , del tutto insindacabili !
è un bellissimo film consigliatissimo
Ho appena finito di vederlo, e sto ancora piangendo tutte le mie lacrime!!! Film struggente, doloroso, merito anche della colonna sonora, un brano molto triste e pieno di malinconia e nostalgia. Credo che sia il film d’amore a tematica omosessuale più intenso che io abbia mai visto, quello che mi ha dato più emozioni, perché mi sono sentito davvero parte della storia. Mi sono sentito un amico dei 2 protagonisti, li ho sentiti davvero vicini a me. Una storia raccontata con estrema semplicità, eppure…va dritta al cuore. Altro che i filmetti dozzinali da 4 soldi di Ozpetek!!! Ripeto, il miglior film a tematica omosessuale è questo!!! Però si piange!!!
Sì, è vero il libro “Beijing Story” è davvero fantatisto. C’è dentro un sacco di passione!
Film molto bello, ma il libro è molto meglio.
LO vidi!!!
Questo film l’ho vidi davvero tanto tempo fa. Però me lo ricordo ancora bene, segno che è una pellicola di valore. C’è intensità, c’è pathos, c’è la capacità di disegnare personaggi a tutto tondo e di seguirne con sincerità l’evoluzione. Evoluzione esistenziale del singolo ma nel mare più grande della società in cui è immerso. Non voglio esagerare, ma è un film che consiglierei.
Film intenso e bello, è una storia di ricerca anche nel rifiuto.
Un poco confusi e molto evocati gli episodi che contornano la storia dei due uomini, mentre la relazione è affrontata con determinazione e raccontata con grazia; peccato il tragico finale: della serie “la felicità è negata ai gay!”.
Gli attori senza essere carismatici offrono partecipazione e pudore!