Questo documentario del canadese Steve Kokker, ci descrive, attraverso interviste a cadetti della famosa Accademia navale di San Pietroburgo, le condizioni di vita, non certo invidiabili, dei giovani militari russi dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Nelle prime interviste i ragazzi parlano dell’importanza del cameratismo, di come tutti condividano tutto e si aiutino come fratelli. Le immagini ce li mostrano manifestare apertamente il proprio affetto per i compagni, si abbracciano e si baciano con una disinvoltura sconosciuta dalle nostre parti. Ovviamente dopo aver bevuto molta vodka l’affettività aumenta sensibilmente… Alla domanda se l’affetto per il compagno si possa chiamare amore rispondono positivamente. Vediamo che ci sono delle vere relazioni affettive, ci si bacia e si dorme a volte nello stesso letto. Però nessuno dice di essere omosessuale, anzi, in caserma non ci sono omosessuali: quelli esistono solo fuori dalle caserme e sono gente poco raccomandabile… segue sulla scheda (R.M.)
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