Ambientato a Auckland nella Nuova Zelanda, il film è un intenso dramma psicologico sul primo coming out nel mondo Maori di un uomo d’affari di successo, sposato e con due figli. Kawa (Calvin Tutaeo) è un uomo che ha tutto: un’ottima carriera, una bellissima moglie, Annabelle, e due figli che adora, il sedicenne Sebastian (Pana Hema-Taylor) e la piccola Miranda (Miriama Jane Devantier). Vivono in una elegante casa e tutto sembra perfetto nel loro mondo. Ma Kawa ha un segreto: è gay e lo ha sempre saputo ma non l’ha mai detto a nessuno della sua famiglia. Kawa è stato educato dai genitori con un forte senso del dovere, ha delle doti speciali ed è destinato a diventare un leader della sua comunità. Fino ad oggi Kawa ha condotto una perfetta doppia vita, ma ora suo padre Hamiora (George Henare) deve ritirarsi dalla vita sociale e consegnare al figlio le redini della comunità, mentre nello stesso tempo il suo amante Chris (Dean O’Gorman) preme per entrare maggiormente nella sua vita, stanco di dover portare avanti una relazione segreta. Le cose precipitano quando per la festa comunitaria del compleanno del padre Hamiora arriva anche Chris e Kawa capisce che la sua vita sta per cambiare… Come in molte altre culture, essere gay ed essere Maori sono due cose incompatibili. Il film cerca di rappresentarci le contraddizioni di una società che non riesce ad unire il vecchio col nuovo, cedendo forse un po’ troppo sui toni melodrammatici e non approfondendo a sufficienza alcuni aspetti della vicenda, come le reazioni dei famigliari davanti all’omosessualità di Kawa (ma possibile che nessun altro Maori sia gay?). Alcune scene sono comunque di rara intensità come quando Kawa guida gli uomini nella tradizionale danza della guerra, un inno alla forza maschile.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi