Girato nelle lussureggianti campagne del Kerala (uno stato dell’India sud-occidentale) questo film è il debutto della regista Pullappally che ci presenta territori e luoghi raramente visitati dai registi indiani. Il Viaggio inizia con l’amicizia infantile fra la bellissima ed espansiva Delilah e la sobria, idealistica e introversa Kiran che abita nella porta accanto. Nonostante che la prima esperienza intima lasci Delilah assai agitata, le due fanciulle iniziano una storia che le farà diventare donne. Ma quando il loro amore viene scoperto, lo scandalo è enorme con conseguenze sia tragiche che esaltanti. Questo film vuole farci conoscere i grandi cambiamenti sociali che stanno avvenendo in India. Raccontato con intelligenza, dolcezza e molta passione, Il Viaggio è il primo film dopo Fire (di Deepa Metha) che ci mostra una seria e sensibile relazione amorosa lesbica. Vincitore del 40° Festival Internazionale di Chicago.
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Mmh… mah! Non credo. Alla fine io l’ho visto in lingua originale con i sottotitoli in inglese, non il massimo ma così era. Seguire può diventare un po’ faticoso, ma perlopiù non è così veloce; e poi è uno di quei film che si capiscono anche senza le parole
Esiste una versione con i sottotitoli in italiano?
Molto bello.
Tempi diversi dai nostri, delicato, dolce, come i personaggi (un po’ tutti in fondo; ben reso il contrasto tra le due protagoniste); belle ambientazione e musica.
Finale non così chiaro, sospeso ma comunque certo positivo; il film ha una bellezza e una nota di quieta e tenace resistenza, non esuberante, ma decisa, come quella di Kiran.
Consigliato