Dopo la morte di un figlio assistiamo alla disgregazione di una famiglia che in realtà era già disastrata da molto tempo. La madre è una ex hippye trascurata dal mrito (alla fine del film scopriremo perchè). Il padre è un uomo che si era rifugiato nell’amore per il figlio, al punto da rendersi inconsapevolmente così opprimente da indurlo al suicidio (ma la causa vera del suo gesto rimane oscura). Una figlia che ha trovato una soluzione andando a vivere al college, lontano da casa. L’altro figlio, il protagonista del film, sembra essere amato solo dalla madre (l’altra protagonista); ha una fidanzata che non ama e che lascierà; ha un amico, il suo migliore amico, col quale farà l’amore nella notte di capodanno, ma non capiamo con quanta convinzione, mentre l’amico il mattino dopo si tormente perchè non vuole essere gay. Ma alla fine del film c’è una sorpresa che probabilmente, nelle intenzioni della sceneggiatura, vorrebbe giustificare quella notte d’amore gay, senza però fare distinzione tra amore e attrazione sessuale… [segue sotto]
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi