Per la prima volta dalla morte del padre, Vaugh Nelson riunisce i migliori amici d’infanzia per un week end invernale tra compagni di scorribande nel casolare di famiglia. Cinque trentenni si lasciano la città alle spalle, pronti a godersi due giorni di hockey, caccia e fiumi di alcolici scolati davanti al fuoco del caminetto. Proprio come ai vecchi tempi. Il clima cameratesco di apparente serenità è però spezzato dall’arrivo inatteso del fratello di Vaugh. Trevor, che non vede il fratello da anni, da sempre la pecora nera della famiglia, ancora una volta torna all’ovile perchè ha un disperato bisogno di denaro. In un continuo gioco di rivelazioni inaspettate e di segreti nascosti da sempre, i cinque amici sono improvvisamente costretti a raccontarsi, a rivelarsi per quello che realmente sono. Ma la verità, anche se necessaria, è pur sempre dolorosa. Finché l’amore adolescenziale dei due più giovani si consuma sotto gli occhi stupiti e imbarazzati dei compagni increduli. Opera prima di uno dei registi della serie televisiva nord americana Queer as folk, il film di Thom Bess è la storia di un grande freddo quasi gay. E non solo perchè ambientato tra le montagne ghiacciate del Canada. Insomma, sesso, sesso, ma soprattutto tante, tante bugie. Una fotografia straordinaria e paesaggi invernali spettacolari. (cinemagaylesbico.com)
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… e non basta che il regista sia un autore di una serie cul gay per far si che tutti i film che fa come regista siano tali …
Effettivamente sarebbe stato meglio dare solo due G di classificazione a questo film anzichè tre in quanto la tematica gay riguarda solo una parte dei protagonisti e non è certo quella principale.
film molto notevole, bravi gli attori.
Un grande freddo in tono minore, concrete le storie dei cinque amici e belli i paesaggi.
Una piacevole visione.
Una piacevole sorpresa. La tematica gay però non mi sembra così centrale.