Florian è un ragazzo grasso, innamorato della disco music anni 70 tedesca e con un rapporto difficile con il padre, il rude Hanno. In realtà, a casa, la vera coppia sono Florian e sua mamma, con cui può cantare, travestirsi e dimenticare tutti i problemi. Hanno non sa che fare col figlio, è un annoiato istruttore di nuoto che non sa nulla di musica e non riesce a trasmettere il suo amore per lo sport. C’è di più: l’adolescente non prova nessun interesse per le ragazze. La mamma regge un fragile filo che protegge i due uomini uno dall’altro fino a che, improvvisamente, dovrà lasciarli. Starà a padre e figlio, adesso, trovare un terreno comune su cui crescere. Surreale, camp, assurdo, tenero sono tutti aggettivi che descrivono questo racconto di coming of age che ha come sfondo una Berlino fuori dall’hype. Il giovane regista Alex Ranisch ha già presentato Dicke Madchen al 27° TGLFF. Un cameo di Rosa von Praunheim. (TGLFF)
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