In fondo ai titoli di coda appare la scritta “nessun eterosessuale è stato ferito o danneggiato durante la lavorazione di questo film”. Da questo potete capire il genere di film che stiamo trattando: assolutamente camp, divertente, quasi surrealistico, incomprensibile a un pubblico etero. La storia è ambientata tra un club gay e l’appartamento di due ex fidanzati in un immaginario quartiere popolato solo da omosessuali. Lea Delaria è un tassista col triangolo rosa che convive con Malcolm, un guru gay, che si sente soffocare dal suo onnipotente “custode”, Maria “The Donna” Callous (ultima apparizione di Quentin Crisp), il suo ex protettore e proprietario del night club gay più “bollente” del mondo, così sviluppa un piano per fuggire via dai suoi artigli feroci. Mentre Delaria si dà da fare per aiutare Malcolm a liberarsi degli artigli di Maria, si trova nello stesso tempo intrappolata in un farsesco e infelice triangolo amoroso con la sua ex ragazza, Stella, e la sua attuale amante (ex di Stella). Gangster drag queen, giornalisti omosessuali, turchi ingiuriosi e boss mafiosi ci divertono in questo incredibile guazzabuglio scenico un po’ Dick Tracy e un po’ Priscilla.