Una matricola universitaria, Clay Adams (Sam Huntington), tipico borioso ragazzo del nordamerica, è desideroso di entrare nella vita del college, che pensa fatta tutta di feste, incontri, sesso e storielle sentimentali. Imparerà a sue spese che forse non è proprio sempre così. Determinato a conquistare la ragazza dei suoi sogni, Amanda (Kaitlin Doubleday), una studentessa appartenente all’associazione femminile ma restia ad avvicinare maschi rampanti, decide di assumere un’identità gay per potere entrare nella sua vita. La cosa infatti ha successo e i due diventano presto molto amici. Il gioco porta però il nostro eroe in un complicata situazione fatta di militanza gay, conflitti di genere, affettività imbarazzanti, coming out indesiderati, martirio politico, ecc. dalla quale sarà difficile uscire, ma il lieto finale etero è naturalmente garantito. Il film è una pungente e divertente satira sociale sulla sessualità e sul mondo universitario. Anche se il protagonista e il finale sono etero, in realtà il film si rivolge quasi esclusivamente ad un pubblico gay, essendo ricco di personaggi e situazioni gay, lesbo e drag. Godibilissimo John Goodman nelle vesti di Rodney, un adulatore barman gay.