Henry Lee Lucas fu un serial killer che uccideva quando capitava e senza cause scatenanti, un necrofilo che non disdegnava uomini, donne e bambini e che un giorno incontrò un altro assassino (Ottis Toole), diventò il suo amante e insieme iniziarono a uccidere per puro divertimento. Gli amanti di Jaksonville (così sono diventati famosi Henry e Ottis) avevano caratteristiche diverse e precedentemente al loro incontro l’omicidio costituiva per entrambi una variante come molte altre alla vita quotidiana, ma dal momento nel quale Ottis incontra Henry e vanno a vivere insieme l’atto criminale diventa un piacere, un gioco a cui dedicarsi durante le loro scorribande notturne durante le quali scelgono le loro vittime tra autostoppisti o automobilisti in panne con una predilizione di sesso femminile da parte di Henry e maschile da parte di Ottis… … segue (M.G.)
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Un film decisamente macabro, ammiccante allo splatter, di moda negli anni ’80 e un po’ simile a “Phyco” nella trama. A me non è piaciuto, il genere non rientra nei miei gusti e l’ho trovato abbastanza approssimativo …