Nell’era dove sembrano esserci infinite possibilità sessuali ma anche una resistenza a qualsiasi modello definitivo per una relazione “corretta”, che cosa può rendere davvero felice un rapporto amoroso? Il film tenta di dare una risposta a questa non facile domanda, raccontando la storia di due giovani coppie newyorkesi – una nera e gay, l’altra bianca ed etero – che si ritrovano intrecciate nella scoperta di nuove norme di relazione, identità sessuale e monogamia. Annie, un’ambiziosa maestra di scuola, insoddisfatta della sua relazione col musicista Stan, gli chiede una pausa nel rapporto. Aaron, un ragazzo nero, fidanzato fedele da sei anni con Marcus, sente il bisogno di qualche cambiamento e chiede a Marcus di sperimentare la coppia aperta. Le vite di queste due coppie s’intrecciano quando Stan e Marcus s’incontrano sul web. Stan sembra scoprire la sua bisessualità e Marcus è sorpreso dal coinvolgimento emotivo che prova con l’esordiente Stan, tanto da decidere di rompere completamente con Aaron. Nel frattempo Annie va ad un appuntamento al buio con un uomo più anziano, David, che si guadagna da vivere scrivendo sceneggiature per la tv. Confida però alla sua collega Mandy di avere dei dubbi in proposito. Mandy è una ragazza fragile e insicura, e si lascia coinvolgere in un’amicizia sempre più intima con Annie, fino al punto da scoprire la sua vocazione lesbica. Mentre Mandy vorrebbe che la loro relazione diventasse qualcosa di serio, Annie pensa invece che la cosa migliore per lei sia stata la sua storia con Stan. La situazione si fa complessa e compromettente quando, per caso, questi quattro personaggi si ritrovano insieme sulla piattaforma di un treno. Ognuno deve fare i conti con le rispettive idee di relazione, fedeltà e coppia… Il regista Rodney Evans, che ha esordito col premiato “Brother to Brother”, ha trascritto per lo schermo l’omonima opera teatrale di Ken Urban che lo colpì profondamente, tanto da chiedere all’autore di farne una sceneggiatura per un film. Detto fatto. Il risultato è un film che, come la commedia, esplora in modo originale e con la giusta dose di ironia, i meccanismi più intimi che stanno alla base delle relazioni.
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sono daccordo con te.. una relazione aperta non e’ vero amore..inoltre non capisco come un “etero bsx “possa diciamo ritornare “etero” come nulla fosse…
un film un po..confuso…nei ruoli..
I hope is unrealistic because if two guys that love each other wants to have an open relationship, then is not authentic love.