Nessuna figura del XX secolo ha maggiormente influenzato il mondo della letteratura, del cinema, della politica e del dibattito culturale USA di Gore Vidal, l’ultimo leone dell’età d’oro del liberalismo americano. Il documentario alterna materiale d’archivio a immagini degli ultimi anni dello scrittore, con una lunga e intima intervista del regista Nicholas Wrathall a Vidal stesso (l’ultima prima della sua scomparsa) e le testimonianze di amici e conoscenti come il nipote e film-maker Burr Steers, Christopher Hitchens, Tim Robbins, Norman Mailer, David Mamet. Un’occasione imperdibile per entrare nel Vidal-pensiero e per scoprire il suo punto di vista sull’America del Ventunesimo Secolo.
Non mancano poi le immagini dello scrittore nella sua villa a Ravello, dove visse con il compagno Howard Austen, fino alla morte di questi e il ritorno a Los Angeles, nel 2005. “Era un uomo unico, brillante, dai modi arguti ed eloquenti. Anche nei suoi ultimi anni, Gore non ha mai avuto paura di puntare i riflettori sulle questioni più importanti per le nostre libertà. La nostra perdita, con la scomparsa di Gore, non potrà mai essere colmata. La mia speranza è che questo film possa spingere una nuova generazione ad essere coraggiosa e ad esigere la verità da coloro che detengono il potere nella nostra società” (Nicholas Wrathall). (Gender Bender)
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