Grande successo di questo film, opera prima, al festival di Sarajevo. Un film coraggioso e polemico che unisce una tragedia storica con la commedia dei travestimenti. Negli anni ’90 la Federazione Yugoslava si disgrega in guerre sanguinose. L’eterno studente Milan, un Serbo appartenente alla comunità patriarcale, e Kenan, un violoncellista mussulmano, sono una coppia omosessuale che vive a Sarajevo. Le loro vite, pubbliche e private, vengono scosse dall’aggressione in Bosnia e Erzegovina, le cui devastanti conseguenze dischiudono un odio inter-etnico secolare. Intrappolati a Sarajevo durante l’assedio delle forze Serbe, gli amanti riescono a fuggire al villaggio natale di Milan dove trovano rifugio, aspettando il padre di Milan, Ljubo, per trovare il modo di andare in Olanda. Testimoni della brutalità delle forze Serbe e pieni di odio verso i mussulmani, Milan ha un’idea disperata: travestire Kenan come una donna e presentarla come sua moglie, Milena, un segreto che però viene scoperto dalla migliore amica di Milan, Lunja. Milan è spedito al fronte e la situazione diventa insostenibile per Kenan. ..
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Storia intensa, ottimi attori. Gran bel film, anche se amaro e disperato.