Ottimo film di formazione, presentato al Toronto Film Festival e scelto per l’inaugurazione del 26 ° Mardi Gras Film Festival of Queer Screen, che fotografa una gioventù ancora incerta sulla sessualità, confusa, anche per colpa degli adulti che invece dovrebbero avere maggiore padronanza di se stessi e delle esperienze della vita. Tutto questo sebbene siamo davanti ad una nuova generazione che dovrebbe aver assimilato l’omosessualità e l’accettazione LGBT, ma non sempre tutto è facile e scorrevole (nel film abbiamo anche un personaggio, Mouse (Niamh Wilson), gender queer o trans-maschile, una ragazzina lesbica con l’invidia del pene).
Franky (Josh Higgins) è un adolescente molto popolare nella sua scuola. E’ tra i migliori della squadra di nuoto, dove si fanno la doccia insieme, si rasano insieme e si gridano insulti omofobi senza ironia. Ballas (Darren Mann, era il fidanzato di Ambrose ne “Le terrificanti avventure di Sabrina”), anche lui nella squadra di nuoto, è il suo migliore amico da sempre. Entrambi sono alle soglie dell’età adulta, hanno la fidanzata, anche se Franky è vergine mentre Ballas si vanta di aver già consumato parecchie volte. Fanno quasi tutto insieme e sono insieme anche alla festa per il 17mo compleanno di Franky, che si svolge nella sua casa, lasciata opportunamente incustodita dalla madre di Franky, Carly (Maria Bello). Alla fine della festa rimangono loro due soli, come avveniva sempre dai tempi dell’infanzia. Questa volta però succede qualcosa di insolito, i due ragazzi, a letto insieme, si esercitano per la prima volta in un pompino. La mattina dopo tutto sembra cambiato. Franky è soltanto meravigliato per quanto accaduto mentre Ballas sembra sconvolto, arrabbiato, disgustato (si tratta probabilmente di omofobia interiorizzata). La loro amicizia sembra finita, così come la reputazione di Franky, e la scuola sta per diventare un inferno. Tutti abbandonano Franky, tranne la sorella di Ballas, Natasha (Taylor Hickson). Franky però è consapevole di quanto sta accadendo e lo accetta, sebbene non sia ancora sicuro della sua identità sessuale. Dietro a tutto c’è infatti un problema irrisolto: il padre di Frankie, Ray Winter (un fantastico Kyle MacLachlan), ha recentemente lasciato la famiglia perché è gay (è andato a vivere con un altro uomo). Franky non l’incolpa di essere gay ma di averlo abbandonato… Alla fine del film vedremo cambiare completamente il rapporto tra padre e figlio.
Ottime tutte le interpretazioni, sia quelle dei tre giovani che dei genitori, in questo eccellente esordio alla regia del canadese Keith Behrman, che affronta la tematica del coming out da prospettive famigliari inconsuete. Forse un po’ insistite le scene dei bei tonificati corpi maschili in piscina, un cliché del cinema gay.
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dove lo posso trovare con doppiaggio italiano?????
l’ho visto 2 giorni fa…mi e’ piaciuto anche se come detto sopra…
triste..e speravo anch io un altro finale…ma meglio no anticipare nulla..
HANSSTENINER64 scrivimi.. abbiamo idee simili..che altro hai visto?…
verona204 non so in che altro modo risponderti… al momento il film gay migliore che ho visto mi sa che è Strapped. E tu?
Ottimo film, anche se un po’ triste… mi amareggia la durezza di Ballas. Speravo che alla fine tendesse la mano all’amico
ma dove lo posso trovare?????
Io l’ho trovato su gay-torrents.net coi sottotitoli in inglese.